DI STEFANO SICA

Cinque amichevoli utili per mettere benzina nella gambe ed approcciarsi al primo impegno ufficiale di Coppa Campania (previsto per sabato contro l’Alfaterna Pagani) con un piccolo bagaglio di aspetti positivi e di difetti da limare. Dopo il match con la Primavera dell’Avellino, è tempo di un piccolo bilancio col trainer rossonero Mario Turi.

AVELLINO KO – “E’ stata una partita meno impegnativa rispetto a quella di giovedì e abbiamo fatto un bel po’ di rotazioni. E’ stato un allenamento positivo non solo per il risultato, ma anche perché ho avuto modo di vedere giocatori diversi e meno utilizzati in questa fase del precampionato. Però potranno essere tasselli importanti all’interno della rosa. Sono contento della prestazione generale di tutti”.

LA GENEROSITA’ DI FAVETTA E LA QUALITA’ DI SAVARESE – “Ciro incarna lo spirito del calciatore vero, lotta anche contro i ragazzini e non ci sta mai a perdere un contrasto. Sarebbe bene che tutta la mia squadra avesse questa mentalità. Un maggior cinismo sotto porta? Migliorasse anche sotto questo punto di vista, gli starebbe stretta persino la D. Però in genere gli attaccanti maturano col tempo e credo che lui abbia tutta la possibilità di completare la sua formazione tecnico-tattica e acquisire quel cinismo che gli consentirà di fare qualche gol in più. Un complimento voglio farlo anche a Savarese, che in queste prime apparizioni mi ha assicurato una qualità non comune per la categoria. E’ in grado di fare giocate strepitose”.

CONDIZIONE ATLETICA – “Non saremo al top per il match con l’Alfaterna Pagani ma guai ad esserlo in questa fase della stagione. Spero di avere almeno 65 minuti fatti ad una buona intensità. A quello possiamo arrivarci, poi aumenteremo il minutaggio. E mi andrebbe più che bene arrivare all’80% alla prima di campionato. Anche se molto dipenderà dalle temperature: fin quando giocheremo intorno ai 35-40 gradi, sarà difficile andare al massimo per tutta la partita. Chiaramente, più giocheremo partite vere, più caleranno le temperature, e si arriverà man mano alla condizione ottimale”.

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