DI STEFANO SICA

Santaniello 6. Esordio senza patemi per lui. Due interventi nient’affatto complicati e una buona sicurezza dimostrata nell’arco dei 90 minuti. Assolutamente incolpevole sui due gol incassati.

Sozio 6. Porcaro non gli crea grossi grattacapi e lui svolge diligentemente il suo compito sulla fascia. Vanin ne avrà ancora per un po’, circostanza che gli consentirà di dimostrare crescita e progressi anche a medio termine.
Dal 55′ Esposito 6. Entra a gara già messa in cassaforte ma, quando c’è da fare legna, non si tira indietro.

De Gregorio 6. Va in difficoltà solo nel finale, quando il San Tommaso affonda troppo sulla sua fascia e i traversoni arrivano a pioggia anche per un impatto non proprio brillante col match di Terminiello, appena entrato.

Maury 6. Rientrava dopo un mese e la sua prestazione può definirsi nel complesso positiva. Un gol di prepotenza e tante buone chiusure, “sporcate” solo da un erroraccio nel finale quando, nel tentativo di anticipare Ripoli, serve un assist clamoroso a Porcaro che la mette nel sacco. Può dare ancora di più e fisicamente non è ancora al 100%.

Maisto 6,5. Un po’ di riposo gli ha permesso di recuperare energie fisiche e mentali. Dirige il centrocampo alla perfezione e la percussione che costringe Tornatore al fallo da rigore, è da applausi. E’ chiamato ovviamente a confermarsi.
Dal 73′ Terminiello SV

Scognamiglio 6. Salva un gol in apertura su Saveriano e ci mette la consueta dote di fisicità e leadership. Non sbaglia nulla e, se proprio bisogna addebitargli una sfumatura, questa sta nel rinvio non impeccabile che causa il rimpallo con Serrapica e il conseguente gol di Ripoli. Ma forse è solo questione di distanze sbagliate col compagno, troppo a suo ridosso.

De Rosa 6. Inizia come mezz’ala e, dopo l’ingresso di Esposito, scala a destra come aveva già fatto con Mario Turi diverse volte lo scorso anno. Prestazione positiva per disciplina tattica e forma fisica.

Serrapica 6,5. Anche da interno non sfigura e interpreta la doppia fase con estrema qualità. E’ solo sfortunato quando il pallone respinto da Scognamiglio gli rimbalza addosso schizzando verso Ripoli che la butta dentro. Per un periodo non ha accumulato grande minutaggio ma ora può dirsi al livello dei top player nel reparto per un posto da titolare.

Vitale 6. Che non segni è una notizia, anche se ciò non sminuisce la sua prestazione. Un po’ per sfortuna, un po’ per imprecisione, resta a secco. Ma tanti assist li sforna, come sempre. Se dimostrasse meno nervosismo quando gli gira male, sarebbe lui stesso a giovarsene prima degli altri.

Scarpa 7,5. Col San Tommaso sfodera la migliore partita da quando veste il rossonero. La doppietta rifilata agli irpini (secondo gol da antologia del calcio dopo una partenza dalla propria area di rigore) lo rimette anche in gioco per il vertice della classifica cannonieri. Ha la freschezza di un ragazzino e i suoi assist non si contano. Incontenibile, irruento, motivato. Il capitano è finalmente tornato, dopo un periodo di flessione. Ce n’era bisogno.

Gargiulo 6,5. Il gol premia una partita di grande sacrificio e di spunti qualitativi assai gradevoli. Chiude una combinazione da favola con Scarpa, per il momentaneo 2-0, e già questo è un numero da cineteca. Dialoga costantemente con Vitale e l’ex Savoia, e non si ferma mai. Ampiamente promosso.
Dal 79′ Arpino SV

Ferraro 6,5. C’è ancora tanto da lavorare sotto l’aspetto della mentalità vincente ma lui stesso ne è consapevole. Del resto l’ennesimo black out, seppur arrivato con la partita già in ghiaccio, non può fargli dormire sonni tranquilli. C’è da giurarci che si farà sentire alla ripresa degli allenamenti, come è giusto che sia. Anche perché il lavoro settimanale può e deve servire anche per acquisire piglio ed assuefazione a questa categoria che non perdona snobismi e rilassamenti. Non resta che aspettare e vedere se ci saranno miglioramenti sotto quest’aspetto. Ma è giusto che il campanello d’allarme suoni per tutti, a partire da lui.

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