SERVIZIO DI STEFANO SICA
Sono 20 i calciatori convocati dal tecnico della Polisportiva Santa Maria, Angelo Nicoletti, per il match di domani contro il Sorrento. La gara, per disposizione della Prefettura di Salerno, si disputerà a porte chiuse al “Carrano” di Santa Maria di Castellabate (ore 15,30) a causa di carenze strutturali dell’impianto. Ecco l’elenco completo: Serra, Salato, Conte, Cardinale, Magliocca, Severino, Finaldi, Brunetti, Gallo, Cresciullo, Della Ventura, Rizzo G., Rizzo M., Rizzo F., Serrone, Scarpa, Lo Schiavo, Limatola, Esposito, Trimarco.
Ci sono, dunque, anche gli ultimi due acquisti giallorossi, il centrocampista classe ’92 Mario Rizzo e l’attaccante classe ’96 Gianluca Trimarco. Il primo, che vanta un passato con diversi club nel campionato di Promozione regionale, è cresciuto nel vivaio della Salernitana. Il secondo ha vestito in D le maglie di Argentina Arma, Novese, Vallee d’Aoste Saint Cristophe, Gelbison, Orlandina, Noto, Battipagliese, Fidenza, Jesina Calcio e Castel Rigone, oltre che del Fano in Seconda Divisione. Nelle fila del Santa Maria militano anche Roberto Cardinale, 35enne ex centrale difensivo di Salernitana, Avellino, Melfi ed Aversa Normanna, e l’ex Matteo Della Ventura, 32enne centrocampista già in rossonero nell’ultima stagione di D targata 2014/15.
Gli unici precedenti fuori penisola tra i giallorossi ed i rossoneri risalgono alle due stagioni di Eccellenza tra il 1994 ed il 1996. Il 26 marzo del ’95, i costieri ebbero la meglio sul Cilento in trasferta grazie ai gol di Guarracino su rigore e Giulio Russo al 90′ per il 2-0 finale. Il bis il 19 novembre, quando Marco Fiodo, a 10 minuti dal termine, regalò la vittoria agli ospiti dopo il vantaggio di Esposito nel primo tempo e il pari cilentano al 65′ ad opera di Bellisario. Il Cilento, arrivato penultimo a fine stagione, sarebbe poi retrocesso in Promozione. In realtà ci sarebbe anche un antipasto nel lontano 62/63, in Prima Categoria: i costieri vinsero ugualmente in trasferta per 2-1 contro il Santa Maria di Castellabate, poi retrocesso.
