L’unica “emozione” della domenica calcistica al campo Italia la regala proprio lui: il tifoso solitario arrampicato per più di un tempo alla recinzione della curva Nord.

Sciarpetta al collo e bandiera rossonera nella mano sinistra, un giovanissimo sostenitore (poco più che ventenne) ha incitato il Sorrento sulla rete che separa il campo da gioco dagli spalti,  facendo da “eco” solitario e da “contro-canto” ai cori degli unici tre ultrà presenti in Curva.

Ma la presenza sulla recinzione, pericolosa per la sua incolumità (una conclusione dal campo di gioco avrebbe potuto colpirlo in pieno, spedendolo a terra!), ha suscitato l’attenzione agli steward che, nell’intervallo, insieme agli agenti di polizia, hanno cercato, in tutti i modi, di dissuaderlo dal restare “appeso” sulla rete.

Ne è nata una trattativa lunga ed estenuante, dai toni assolutamente pacati, terminata solo al 5′ minuto di gioco della ripresa.

Ovvero, 15 minuti dopo: quando cioè il Sorrento realizza il vantaggio con Musetti e, il giovane sostenitore, che aveva dichiarato “Scendo solo se il Sorrento segna”, si è lasciato convincere. E’ sceso sul campo e, accompagnato da uno steward, ha guadagnato l’accesso di sicurezza che porta dalla tribuna centrale alla curva Nord. Dove, stavolta in silenzio, ha continuato a vedere la partita del “suo” Sorrento.

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