SERVIZIO DI STEFANO SICA

Russo 6. Pomeriggio da disoccupato per lui. Interviene con decisione su Costanzo quando i rossoneri devono ancora carburare, per il resto si gode senza affanni la passerella dei compagni.

Micallo 6. Non disdegna di proporsi in avanti appoggiando l’azione. Turi gli dà fiducia sulla corsia destra dopo averlo tenuto ai box a Nola a causa di un infortunio, e l’ex Ischia lo ripaga con una prestazione pulita.
Dal 65′ Cappelluccio 6. Merita la sufficienza per disciplina ed abnegazione. Risulterà utile per Turi in questo campionato.

De Gregorio 6. Il baby classe ’99 mostra progressi e convinzione. A sinistra si dà da fare e non si concede a sbavature. Dovrà riconfermarsi perché può fare ancora meglio.

Maisto 6,5. Piazzato da metodista dopo la prova confortante di Nola, gioca in maniera semplice ed essenziale, non buttando mai il pallone e concedendosi anche qualche bella verticalizzazione. Oramai è chiaro che sarà questo il suo ruolo nel 4-3-3, anche perché l’ex Catanzaro riesce, quando vuole, a garantire ordine e geometrie alla mediana.

Arpino 6,5. Ha l’occasione di metterla dentro con una bella inzuccata che premia un suo magnifico inserimento. In retroguardia si disimpegna come un veterano. Il tandem con Scognamiglio funziona.

Scognamiglio 6,5. E’ il vero pilastro della difesa per fisicità ed esperienza. Non molla mai ed è sempre attento e puntuale. Come Arpino, e come tutti i compagni, è chiamato a confermarsi con reparti offensivi più autorevoli rispetto a quello del Valdiano.

Esposito 6,5. Fittipaldi (il migliore del Valdiano) gli nega la gioia del gol togliendo dall’incrocio una sua sassata. Il ragazzo è dotato di una buona duttilità che gli sta consentendo di giocare anche da mezz’ala dopo qualche amichevole disputata davanti alla difesa. Ha personalità e smalto. E’ anche lui una piacevole sorpresa.
Dal 70′ De Rosa 7. Davanti a colpi simili bisogna solo restare in silenzio ed ammirare. Anche se queste giocate possono sembrare estemporanee solo per chi non conosce le sue caratteristiche, tra le quali c’è la propensione a calciare dalla lunga distanza, in modo sfrontato e senza paura.

Temponi 6,5. Il suo inserimento nella retroguardia del Valdiano che porta al primo gol rossonero è frutto di intelligenza tattica e dinamismo. La sua esperienza e la sua qualità in mezzo al campo si avvertono in maniera visibile.

Vitale 7,5. Chissà, forse è destino che, quando Scarpa resta all’asciutto (al netto del rigore trasformato), lui sia destinato a fare sfracelli. A Nola era successo il contrario ma ci si augura sia solo una coincidenza. Si procura un penalty e mette due perle nel sacco. Particolarmente pregevole la prima a finalizzazione di un traversone al bacio di Scarpa. Poi un altro pallonetto che, avesse avuto miglior sorte, avrebbe fatto cadere l'”Italia”. Miglior compleanno non poteva esserci per l’ex Arzanese. E ne approfittiamo per fargli gli auguri.
Dal 75′ Fragiello 6,5. Finalizza una lunga cavalcata dopo aver eluso pure Fittipaldi. Un gol anomalo per quelle che sono le sue peculiarità di base. Segno di una forma smagliante e di stimoli alti. Sa di doversi giocare il posto con Gargiulo ma lo fa con grande professionalità ed attaccamento alla maglia.

Scarpa 7. Vederlo correre ed inventare in tandem con Vitale è un balsamo per il cuore di chiunque ami questo sport. Non sempre troverà sulla sua strada il Fittipaldi della situazione. Ci prova in tutti i modi a timbrare il cartellino dei marcatori (specie su punizione) ma non ha fortuna. Tuttavia sono i suoi assist a fare la differenza. E non è poco.

Gargiulo 6,5. In netto progresso rispetto al match di Nola. Il giovane attaccante costiero fa movimento senza soluzione di continuità e contribuisce con la sua vivacità ad allentare le maglie della difesa del Valdiano. Gli manca il gol ma con questo smalto arriverà anche quello.

Turi 7. I suoi dettami tattici sono in via di assimilazione. In ogni gara si vede sempre qualche piccolo progresso, anche se il test col Valdiano non può dirsi del tutto probante. Ma il 4-3-3 con Scarpa battitore libero appare un modello a cui non poter rinunciare. Anche per la qualità della rosa, un po’ tutti stanno avendo una chance con lui, segno di una buona gestione del gruppo che, partita dopo partita, lo ripaga sul campo con gol e vittorie.

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