Dalle parole ai fatti. Venerdì pomeriggio il tecnico Chiappino ha affermato con convinzione che il suo Sorrento è finalmente cambiato, nella testa e nelle gambe. Parole straordinariamente gradite ai sostenitori rossoneri ed ora è arrivato il momento di dimostrarlo in campo, al Campo Italia arriva il Poggibonsi e c’è ancora da conquistare il primo successo stagionale. Il pareggio, ma soprattutto la prestazione, di Cosenza ha rassicurato l’ambiente dopo un avvio ad handicap ma è arrivato il momento di cambiar marcia, specialmente alla vigilia di un mese che si prevede infuocato con ben quattro derby consecutivi.

Contro il Poggibonsi non sarà certo facile, una squadra giovane, arcigna e ben organizzata. In trasferta non perde dallo scorso febbraio e certamente venderà carissima la sua pelle. Fermo ai box per infortunio Musetti, con Esposito ancora alle prese con una fastidiosa pubalgia, il Sorrento di Chiappino scenderà in campo con il consueto 4-3-3 ed è facile pronosticare il cambio dell’undici titolare rispetto all’ultima uscita. A Cosenza infatti l’età media della squadra è stata superiore alla quota stabilita dalla Lega Pro (24 anni) per poter accedere all’intero importo dei contributi federali. Un limite che può essere raggirato effettuando sostituzioni ad hoc prima del 60′, facendo subentrare elementi più giovani per far diminuire la media. Andamento della gara permettendo, ovviamente.

In attacco fiducia al tridente Catania-Improta-Maiorino che ha ben figurato in quel di Cosenza, frenato soltanto da una prestazione straordinaria del portiere avversario, superato solo da Catania in avvio di ripresa. Un gol realizzato di testa, come il precedente già realizzato all’esordio in campionato, un pò un’anomalia per l’attaccante siciliano che proprio in questo fondamentale non ha il suo marchio di fabbrica.

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