SERVIZIO A CURA DI MAURIZIO LONGHI. È una interessante realtà del Salernitano, che si affaccia al campionato di Eccellenza con l’obiettivo di disputare una stagione tranquilla e dignitosa. Il Castel San Giorgio si appresta ad ospitare l’FC Sorrento, una delle favorite alla vittoria del campionato. I costieri hanno sbranato il Valdiano alla prima e ora andranno all’assalto della compagine rossoblu nel tentativo di fare bottino pieno. Gli uomini di mister Del Sorbo, invece, dinanzi ai propri tifosi, venderanno cara la pelle anche per riscattare lo scivolone della prima di campionato contro il Sant’Antonio Abate. Sebbene gli uomini di Turi siano in grande spolvero, con una cooperativa del gol impressionante, il Castel San Giorgio non vuole partire battuto prima di scendere in campo. Del resto, chi punta alla cima del girone, deve attendersi battaglie su battaglie dal momento che, per chi ha come obiettivo la permanenza in categoria, fermare le prime della classe può nobilitarne l’annata.

Provando a scoprire qualcosa in più dei prossimi avversari dei costieri, scopriamo un addetto stampa di una professionalità esemplare come Gianfranco Lari. Persona umile e altamente competente sul piano della comunicazione anche attraverso i nuovi media, sicuramente uno come lui fa crescere il livello di una società dilettantistica. Prima di tutto, ci spiega un po’ la realtà salernitana: “Siamo una società giovane che punta moltissimo a dare spazio ai giovani locali, sperando di essere per loro sia una vetrina che un trampolino di lancio. L’anno scorso eravamo partiti per salvarci e poi ci siamo trovati in ottica promozione meritando sul campo il salto di categoria. Quest’anno ci siamo rinforzati nella consapevolezza che ci attende un campionato difficile. L’obiettivo è quello di conservare l’Eccellenza e di far crescere i ragazzi, la nostra rosa è infarcita di under e il mister ci tiene a dare spazio a tutti. Sappiamo di doverci misurare con realtà di categoria superiore e altre già vaccinate per questa, noi intendiamo non essere da meno sul campo ma anche fuori. Vogliamo ospitare nel migliore dei modi i club che vengono a farci visita, perché la professionalità non deve mai venire meno e un professionista che si rispetti dà sempre priorità al rapporto umano. Noi della società teniamo molto all’aspetto relazionale, e lo facciamo con tutti, a partire dai nostri tifosi che cerchiamo di coinvolgere attraverso vari modi tra cui i social network che, nell’era della comunicazione digitale, si configurano come uno strumento indispensabile per arrivare alle persone”.

Società all’avanguardia il Castel San Giorgio, ma ora rivolgiamo l’attenzione a questioni più tecnico-tattiche e scopriamo chi, tra le file rossoblu, potrebbe creare maggiori pericoli a Scarpa e compagni: “Il modulo prescelto è il 3-4-3 ma è facile che contro l’FC Sorrento la squadra si schiererà con un 4-3-3. Purtroppo, paghiamo l’assenza del nostro attaccante, De Luca, proprio nelle ultime battute del mercato ci siamo rinforzati in difesa con l’ingaggio di Porzio. Tra i nostri giocatori di maggiore levatura mi viene da citare il portiere Cesarano, l’attaccante Capuano che, peraltro, è il capitano ma ripeto che il nostro organico può vantare dei giovani interessanti che, alla lunga, possono rivelarsi dei valori aggiunti. Diciamo che siamo ancora un cantiere aperto, i nostri valori devono venire fuori in corso d’opera, in linea con i progressi circa la condizione fisica che risente ancora dei carichi di lavoro. Intanto ciò che può aiutare tantissimo è creare un gruppo unito soprattutto fuori dal campo, da qua si parte per fare bene come squadra. Un altro punto di forza nostro può essere mister Del Sorbo che vanta anche una bella esperienza come calciatore avendo iniziato la carriera nelle giovanili di quel Torino di cui era difensore e la cui punta di diamante era Calaiò. L’ultima esperienza di mister Del Sorbo è stata con il Santa Maria la Carità dove è riuscito a condurre la squadra ad una tranquilla salvezza”. Anche una squadra che punti espressamente ad aggiudicarsi la vetta del girone non può permettersi il lusso di sottovalutare un’avversaria, anche quella che può sembrare più modesta. Quindi, l’FC Sorrento deve temere qualcosa del Castel San Giorgio e Lari ci dice cosa in particolare: “Tra le due squadre c’è un divario tecnico indiscutibile, però, credo che i costieri debbano prestare attenzione soprattutto alla voglia di ben figurare dei giovani del Castel San Giorgio che, al cospetto di un’avversaria blasonata, vorranno dimostrare di non essere da meno e daranno un qualcosa in più. Ripeto, sulla carta, non c’è confronto ma le partite si giocano sempre undici contro undici e, spesso, sono gli episodi a condizionarne le sorti. Dico sempre che nel calcio si impara anche guardando, apprendendo da chi ha qualcosa in più, l’importante è non venire meno ai valori di lealtà e correttezza e, per quanto riguarda ogni tipo di provocazione, consiglio sempre di evitarle senza alimentarle”.

Ma che campionato è quello di quest’anno? Tutto sembra tranne che di Eccellenza per le società e i giocatori che vi militano, uno stimolo in più per club apparentemente acerbi.  “Ritengo che si divida per fasce perché ci sono squadre che a livello sia qualitativo che quantitativo hanno qualcosa in più rispetto alle altre. In questa prima fascia inserisco il Città di Nocera, l’FC Sorrento e magari l’Ebolitana. Vado per sommi capi e magari nella seconda, colloco le due di Scafati e quelle che conoscono già bene la categoria, nella terza un Montesarchio, un San Vito Positano e poi nella quarta, chissà forse anche per scaramanzia, metto noi ma queste sono valutazioni approssimative perché ci sono squadre jolly che si presentano di una fascia ma che poi si rivelano di un’altra”. Si dice che per il primato sarà una lotta a due, una specie di diarchia molosso-costiera che decreterà chi alla fine eserciterà il potere e assurgerà sul trono. Ci facciamo dire dal nostro interlocutore chi vede favorita tra le due: “Portando avanti un ragionamento in base a budget e organico, il Città di Nocera sembra avere qualcosina in più, non foss’altro per l’ennesimo acquisto di spessore, mi riferisco a De Liguori, anche se sarei curioso di sapere chi gli cederà il posto stante l’abbondanza che ci si ritrova in rosa. Ma la piazza molossa è molto esigente e basterebbero due risultati pseudo-negativi come un pari o un successo stentato per dare adito a polemiche destabilizzanti, mentre a Sorrento ci potrebbe essere più pazienza. Per quanto riguarda i giocatori, mi vengono in mentre tre nomi che sono da considerare da Lega Pro: Marcucci e Carotenuto per il Città di Nocera, Scarpa per l’FC Sorrento. Come valori tecnici sono così superiori alla media che possono davvero vincere da soli le partite, in questi casi, quando si è sullo stesso piano a livello di qualità, subentrano valutazioni esterne come l’umiltà. Quindi, dei fattori che possono risultare determinanti nell’economia di una volata sono, appunto, l’umiltà e qualche colpo a sorpresa come può essere l’esplosione di uno o più under all’annata giusta”.

Commenti

commenti