Adesso è ufficiale: il match tra “Sorrento calcio” e Football Club Sorrento, in programma domani pomeriggio alle 15, non sarà disputato. Il club di Damiano Genovese ha infatti rinunciato a trovare una struttura che ospitasse la gara, dopo la priorità sull’utilizzo del Kennedy conferita alla Boys Pianurese, che domani aspetta il Pimonte in una sfida valida per il campionato di Promozione regionale. Di poco fa il comunicato diramato dal Comitato Regionale Campania, inequivocabile nel suo enunciato. “Preso atto della mancata comunicazione da parte della società Sorrento calcio srl dell’impianto su cui disputare la partita – si legge – nonostante ripetuti solleciti da parte del C.R. Campania, saranno trasmessi gli atti al G.S.T. per i provvedimenti di competenza”. Provvedimenti che, a questo punto, sfoceranno inevitabilmente nell’assegnazione del 3-0 a tavolino ai rossoneri di Mario Turi. La scelta del duo Genovese-Napolitano, nell’aria informalmente già da lunedì, è diventata effettiva in tutti i sensi anche perché, causa l’obbligo della contemporanietà tra tutte le gare del girone B di Eccellenza in programma, non sarebbe stata permessa alcuna deroga alla società. Ciò nonostante, lo stesso Comitato aveva autorizzato provvisoriamente la squadra di Enzo Nominato a giocare la sfida al San Michele di Pimonte. Ma da parte del “Sorrento calcio” non è arrivata una risposta ufficiale, segno di una mancanza di volontà del club di onorare l’impegno. E neanche sarebbe stata possibile una inversione di campo (con spostamento, quindi, della partita presso il campo Italia), in quanto i regolamenti federali impediscono tassativamente questa opzione, a differenza di quanto sostenuto oggi pomeriggio da un blog costiero che ipotizzava presunti, quanto inesistenti, veti o dinieghi su questa richiesta.

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