SERVIZIO DI STEFANO SICA

Metese doc, emigrato a Vercelli. Memoria storica dei rossoneri e, come spesso ricorda, fiero ed orgoglioso di esserci stato al San Paolo in quella famosa notte del 29 agosto del 1971. E tifoso, vale la pena ricordarlo, del Sorrento senza altre simpatie “maggiori” (altro punto dirimente della sua militanza). Sabato scorso era a Palma Campania, dopo una puntatina veloce a casa, e, tra l’ispirazione e la delusione, ha voluto farci conoscere il suo pensiero sull’ultimo match contro Babù e compagni e sull’attuale momento dei costieri. Ecco “l’angolo del tifoso” di Tonino Russo.

“Non posso nascondere una forte amarezza per il risultato di Palma Campania. Premetto che ho visto solo il secondo tempo, frazione che secondo quanto ho sentito e poi letto è stata l’unica degna di cronaca. Si è avuta subito l’impressione della nostra superiorità tecnica e la sensazione, purtroppo rivelatasi errata, che un gol sarebbe stato decisivo. Abbiamo intuito che ci si giocava, giustamente, il “tutto per tutto” quando siamo passati ad un modulo decisamente offensivo e, quando è arrivato il gol di Favetta, abbiamo nutrito la seria speranza che si sfatasse la tradizione di un atro campo per noi “maledetto” come quello di Palma. Non è andata così e, come dice Julio Velasco, “chi vince festeggia e chi perde spiega”; io non sono un allenatore e parlo solo con l’esperienza di chi di partite di calcio dalla C in giù ne ha viste una valanga. In tribuna, in molti ci saremmo aspettati quello che non è avvenuto: cioè il ritorno ad una squadra meno sbilanciata, soprattutto in un campo le cui condizioni non garantivano un buon possesso palla e in considerazione del fatto che i nostri due centrocampisti posti innanzi la difesa, per ammissione del nostro stesso tecnico, sono costruttori e non interdittori. E’ finita come tutti sappiamo e purtroppo l’amarezza più forte consiste nel fatto che dovremmo calarci di più nella categoria. Se gli altri contro il Sorrento fanno la partita della vita, non abbiamo altra scelta che farla anche noi. Dopo solo tre giornate sembra di trovarci al cospetto di un film già visto: le altre contendenti che fanno risultati striminziti, magari in zona Cesarini, e noi che facciamo gli esteti. Purtroppo queste sono categorie particolari, lo dimostra il fatto che l’anno scorso il campionato è stato perso accumulando tutte vittorie, eccetto la sconfitta di Montesarchio, 4 pareggi (se non erro) e 4 punti su 6 presi alla nostra antagonista Nocerina. A parte lo sfogo….nessuna dichiarazione di resa da parte di un tifoso, la serie A la guardino gli altri la mia domenica sarà sempre dedicata ai rossoneri. Speriamo bene”.

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