vs
22/09/2013
Punteggio: 3 - 1

Match Report

Il commento di Fulvio Cascone

Il Sorrento cresce a vista d’occhio, i progressi sono palesi, il risultato non fa una grinza anche se penalizza per il divario contenuto. La squadra è affamata di vittoria, è bene ricordare manca allo stadio Italia da un anno (16 settembre 2-0 alla Carrarese), non considero attendibile quella con la Nocerina. Chiappino dispone di esterni di livello, in particolare quelli d’attacco scompaginano la retroguardia ospite incapace di arginare le folate di Catania e Maiorino, il primo schierato a destra. A centrocampo domina il trio Danucci-Lettieri-Coppola, tutta un’altra storia rispetto a qualche mese fa. Tra tante note positive si registrano due lacune, nel pacchetto arretrato e in avanti. La prima è davvero preoccupante, una autentica sciagura risulta Benci protagonista ancora una volta in negativo, ne combina di tutti i colori, ma la forza d’urto dei compagni è tale da porvi rimedio. Nel reparto avanzato Improta non appare all’altezza degli esterni, lento e impacciato in zona tiro non da un apporto tangibile. Meglio Chinellato entrato nella ripresa, del ragazzo si sprecano le doti in acrobazia, però con i piedi ci sa fare e trova subito l’intesa con gli uomini di fascia. Tra i toscani il solo Pera si lascia apprezzare per caparbietà e dedizione, degli altri nessuno merito la sufficienza.

Prima del fischio iniziale ho il piacere di conoscere la presidentessa giallorossa, dopo le dovute presentazioni l’avverto che sulla carta non c’è partita, il 3-1 finale è la logica conseguenza. La dirigente è preoccupata per le squalifiche di Croce e Checchi, fa da contraltare l’assenza di Musetti fermo per uno stiramento, ne ha per un mese.

 

LA CRONACA

Tosi attua una tattica guardinga, squadra arroccata che punta al contropiede, il bomber Pera è pescato spesso in fuorigioco. La partita è piacevole, offre numerose palle gol, quelle di marca rossonera sono decisamente maggiori. Nei minuti iniziali alcuni brividi corrono lungo la schiena degli ospiti, i cross dei padroni di casa mettono in ambasce il pacchetto arretrato. Dopo tanto premere i rossoneri al 29’ vengono premiati, Danucci apre sull’out per Caldore che prolunga a Maiorino, l’ala si beve Tafi e in diagonale supera Anedda. Trascorrono cinque minuti e Benci sale in cattedra. Civilleri sbaglia il colpo di testa mandando il pallone lontano dai pali, il numero quattro solissimo la tocca col braccio, dal dischetto Pera trasforma. Nel finale di tempo brutto fallo nel cerchio centrale di Rebusci su Lettieri, l’arbitro lo manda negli spogliatoi. Nell’intervallo non ci sono sostituzioni, nonostante l’inferiorità numerica dei ragazzi di Tosi. Alla ripresa Benci ancora lui, su una ripartenza sbaglia a centrocampo, Ferri Marini ne approfitta e solitario giunge ai sedici metri, la conclusione sfiora il palo a Polizzi battuto. Al 49’ la perla di Maiorino, un tiro a giro dal limite trova l’incrocio opposto, autentico capolavoro balistico. Neppure sessanta secondi e i leoni sfiorano il pari, su un innocuo traversone Pera anticipa di testa Polizzi in uscita, la sfera giunge a Scardina a porta vuota, Caldore è provvidenziale ad allontanare. Immediata la risposta, su ribaltamento di fronte Catania arriva solo davanti al portiere, si lascia parare il debole diagonale. Chiappino vuole  maggiore forza d’urto, toglie l’impalpabile Improta per Chinellato, fino ad ora infortunato e oggetto sconosciuto. Il centravanti si muove bene e serve a ripetizione gli esterni. Al 75’ nel giro di un minuto Catania e Maiorino sciupano davanti a Anedda. Ancora un giro di lancette e il Sorrento può chiudere i conti, su angolo di Maiorino il neo entrato Gucci emula Benci, il penalty centrale di Catania è respinto, sulla ribattuta  ancora Catania fallisce il più comodo dei tap-in. Dalla panchina si alza Canotto che prende il posto del rigorista, il finale è pirotecnico. Gucci vuole farsi perdonare e in contropiede si presenta solo, al momento di calciare Villagatti di giustezza lo anticipa, un intervento che vale un gol. Nel quarto minuto di recupero un lancio di Villagatti trova la sponda di testa di Benci (unico spunto positivo) per Canotto, è un gioco da ragazzi siglare il tris. Sorrento bello e intraprendente, la strada intrapresa è quella giusta.

 

LE PAGELLE

SORRENTO

Polizzi 5.5

Imparato 6.5, Benci 4, Villagatti 7, Caldore 6.5 (41’ st Coulibaly S.V.)

Lettieri 6.5, Danucci 6.5, Coppola 6

Catania 6.5 (34’ st Canotto 6.5), Improta 5.5 (18’ st Chinellato 6), Maiorino 8

All.: Chiappino 7

POGGIBONSI

Anedda 5

Tafi 5 , Menegaz 5, De Vitis 5.5 , Roveredo 5 (31’ st Gucci 4)

Baldassin 5, Scampini 5, Rebuscini 4

Civilleri 5 (12’ st Scardina 5)

Ferri Marini 4 (13’ st Tessari 5), Pera 6

 All.: Tosi 5

 

 

 

 

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In Casa

2D. Benci Rocco
2D. Caldore Marco
3C. Coppola Mario
2D. Imparato Raffaele
Improta Giancarlo
1P. Polizzi Giuseppe
3C. Danucci Ciro
3C. Lettieri Manuel
4A. Catania Emanuele
4A. Canotto LuigiGoal
4A. Maiorino PasqualeGoalGoal
Subs
4A. Chinellato MattiaSub
2D. Coulibaly OumaroSub2D
4A. Canotto LuigiSub4A

Ospiti

PeraGoal
Subs

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