SERVIZIO A CURA DI MAURIZIO LONGHI (FOTO DI ROSARIO CRISCUOLO). In casa il FC Sorrento è una macchina da guerra, non sbaglia un colpo, mentre qualche battuta d’arresto in trasferta ha impedito ai costieri la fuga in classifica. Contro il San Tommaso, è stato tutto facile fino ad un certo punto, perché poi, nell’ultima parte della gara, c’è stato un black out che non ha rimesso gli irpini in partita solo perché il tempo era scaduto. Per un attimo, si sono materializzati i fantasmi di Brusciano, anche contro la Mariglianese i giochi sembravano chiusi, poi è successo l’impossibile e si è ritornati a casa solo con un punto. Può capitare, quando il risultato è ormai largo, di abbassare un po’ la tensione, può capitare ma non deve capitare. Al di là di qualche minima ombra, il FC Sorrento non stecca mai al “Campo Italia”, ora servono gli occhi della tigre anche lontano dalla costiera.

I dati positivi ci sono sempre, di settimana in settimana: Scarpa sembra essere ritornato quel cecchino infallibile, Gargiulo ormai è una certezza, a Vitale è mancato solo il gol, mentre il sigillo di Maury è indice della capacità di questa squadra di andare a bersaglio con tutti i suoi effettivi. L’attacco sarà pure atomico ma anche difensori e centrocampisti danno il loro contributo in fase realizzativa, a testimonianza di un complesso armonico che non si regge sul guizzo di solisti. L’attenzione deve essere sempre al massimo perché, come ripetiamo ad ogni piè sospinto, tutte preparano la partita della vita contro la capolista e poi c’è un Città di Nocera che, ad onta delle due sconfitte incassate, non molla. Il duello è sempre aperto, il FC Sorrento è in vetta dall’inizio del campionato e sicuramente non è un caso, ma è bene tenere gli occhi ben aperti. Ci sono tanti campi-trappola, molte squadre si sono rinforzate e venderanno cara la pelle in ogni partita. La strada per la serie D è ancora lunga e tortuosa, ogni settimana bisogna mettere un mattone per edificare questa torre che deve condurre in alto il calcio a Sorrento.

Il prossimo turno già potrà dare indicazioni importanti perché gli uomini di mister Ferraro andranno a far visitare alla Scafatese 1922 dell’ex Citarelli, subentrato a campionato in corso a Macera. I canarini hanno un po’ tradito le aspettative iniziali, anche se l’obiettivo play off non è sfumato. Una gara tostissima ce l’ha il Città di Nocera che ospiterà il San Vito Positano dei miracoli, se così possiamo dire. La compagine di mister Guarracino è saldamente al terzo posto, a soli tre punti proprio dai molossi, sicuramente battaglieranno per continuare questo grande sogno. E bisogna anche guardarsi da una Ebolitana che è “appena” a sei punti dal primo posto ma gli eburini dovranno affrontare una Mariglianese che sul proprio campo è decisamente insidiosa. Sarà molto importante il prossimo turno, sta di fatto che il FC Sorrento deve concentrarsi esclusivamente su stesso pensando ad espugnare Scafati, un campo molto difficile, contro una squadra guidata da un grande ex rossonero, uno che ha lasciato grandi ricordi in costiera. Sin dal primo minuto, bisognerà partire lancia in resta per essere corsari al “28 settembre”.

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