SERVIZIO DI STEFANO SICA

Con un rotondo 3-0, il Football Club Sorrento batte la Palmese al campo Italia e resta sulla scia del Città di Nocera, ancora capolista a +3 dopo aver liquidato nell’anticipo il Massa Lubrense al Cerulli con lo stesso punteggio. Per l’appuntamento con la squadra di Sasà Soviero, mister Turi deve fare a meno di parecchi elementi, con un attacco praticamente decimato (fuori Del Sorbo e Gargiulo, fermati dal Giudice sportivo, nonché Scarpa per infortunio) e una difesa con il solo Terminiello alternativa al duo Scognamiglio-Maury, data la defezione di Arpino, acciaccato. Rientrano comunque Maury e De Gregorio, assenti sette giorni prima a Nocera per squalifica. Ne consegue l’accantonamento del solito 4-3-3 per un 4-2-3-1 che ridisegna uno scacchiere titolare del tutto inedito. Il pacchetto arretrato torna in ogni caso quello di due settimane fa, con Santaniello tra i pali, Vanin a destra, De Gregorio a sinistra e Maury in coppia con Scognamiglio al centro. Si rivede De Rosa, che assiste Serrapica in mediana, mentre davanti Temponi agisce alle spalle di Vitale con Maisto a sinistra e Mensah a destra. In panchina, oltre ad Esposito, diversi ragazzi del vivaio, come Attardi, Tipaldi e Pignataro. Soviero risponde invece con un 4-5-1 nel quale Corrado e Limatola si disimpegnano da esterni offensivi dando man forte all’unica punta Laureto, con Viviano in regia.

Si capisce subito che la Palmese, in maglia rossonera, non vuole recitare la parte della vittima sacrificale quando Arianna sferra un sinistro potente che sfiora il palo dell’ex Santaniello anche se, un minuto dopo, Temponi si presenta a tu per tu con La Licata e non riesce a batterlo trovando, sulla respinta del portiere, anche un rimpallo sfortunato che si perde alto. Sempre Fc Sorrento (in maglia gialla), con Vitale che gira al volo verso la porta palmese trovando le mani rapaci di La Licata, prima che Limatola, dalla sinistra, confezioni un bel cross ben carpito di testa da Laureto: incornata a colpo sicuro alta di un niente. Insomma, la Palmese è ben messa in campo e non ha grossi timori reverenziali, mentre i ritmi dei rossoneri non sono esaltanti. Anzi, una fase di squilibrio tattico per poco non causa il vantaggio ospite, quando Limatola percorre assolutamente indisturbato una quarantina di metri concludendo però lontano dalla porta di Santaniello. Il gol costiero (27′) nasce in una fase anonima del primo tempo, e grazie ad una intuizione di Maisto che verticalizza per Temponi, il quale serve in orizzontale Vitale che non può fallire a porta vuota. In questo caso la retroguardia di Soviero, seppure ben piazzata, si addormenta colpevolmente consentendo questo gioco a tre fulminante degli avversari. Proprio Maisto potrebbe togliersi una soddisfazione personale quando, a due passi da La Licata, spedisce alto dopo una torre di Temponi. Chiusura con un penalty reclamato dal Fc Sorrento: Temponi, appena dentro l’area, scarica una bordata neutralizzata forse con un braccio da Manzo. Sarà tema per i moviolisti.

Nella ripresa, il Fc Sorrento cambia passo e gioca anche con più ordine. La Palmese fa quello che può, ma inizia pian piano a spegnersi non mantendendo più il pressing e l’intensità del primo tempo. De Gregorio carica un sinistro velenoso che si spegne a lato, poi una percussione di Vanin produce un traversone che Temponi aggancia di testa: palla alta. Il palleggio rossonero soddisfa, anche se talvolta si abusa di qualche lancio lungo di troppo per Vitale, il quale non ha strutturalmente le caratteristiche per beneficiarne. Il bis sembra cosa fatta quando Vitale beffa La Licata, proteso in uscita, ma Squitieri salva i suoi pulendo l’area. Ci sono solo i costieri in campo, anche se ad un chiaro e spumeggiante predominio territoriale non segue una degna finalizzazione di quanto prodotto. La Palmese, invece, non riesce a superare quasi mai la propria metà campo. Maury esce malconcio da un contrasto con un avversario e chiede il cambio dopo un controllo palla errato, evidentemente causato dalle sue condizioni: lo rivela Terminiello. Sempre Vanin assiste con abilità Temponi che la allunga a sua volta di testa a Vitale: l’inzuccata del fantasista è bloccata da La Licata. Funziona anche la catena di sinistra, con un indemoniato Maisto che scodella un pallone invitante al centro chiamando Vitale ad una “bicicletta” strepitosa: sfera che non entra davvero per un dettaglio. Al 72′ il meritato raddoppio: Temponi trova con un gustoso traversone la testa di Vitale che si fa beffe di Manzo e Squitieri e la mette nel sacco lì dove La Licata non può proprio arrivare. E’ la fine dei giochi anche perché la Palmese, che già iniziava a boccheggiare, non può averne davvero più. E per Temponi, rimpiazzato da Esposito, c’è la sacrosanta standing ovation. Anche De Rosa, poco dopo, vorrebbe timbrare il cartellino ma la sua iniziativa personale è una telefonata per il numero uno ospite. Quindi, all’82’, ecco il tris: Maisto parte come una freccia in contropiede e, invece di concludere, è saggio e tatticamente intelligente nel servire Vitale, il quale elude La Licata con un allungo da fuoriclasse (una giocata per palati fini) e gonfia la rete da pochi passi. E’ il sigillo che premia una superiorità incostrastata, emersa nella sua ineludibilità nel corso della ripresa. E’ un gol che consente anche a Vitale di portarsi, con 19 reti, ad una sola lunghezza di ritardo da Liccardi e Carotenuto, in gol sabato e capocannonieri con 20 centri. C’è gloria anche per il baby Tipaldi, classe ’99, che sostituisce Mensah andandosi a piazzare come ala destra mentre, poco dopo, Esposito manda sul fondo una conclusione a giro finalizzando una combinazione volante a quattro che aveva visto anche la partecipazione di Maisto, De Gregorio e Vanin. La Palmese, che non aveva creato praticamente nulla dalle parti di Santaniello, perdendo tutta la sua forza esplosiva in un secondo tempo anonimo, si vede solo ad una manciata di secondi dalla fine: Limatola pesca Bove che manda incredibilmente alto dalle parti del numero uno di casa, poi un sinistro di Arianna non inquadra lo specchio.

Finisce senza sorprese, ma non ci sarà tanto tempo per godersi i tre punti: giovedì pomeriggio, infatti, si tornerà ancora in campo per il turno che anticipa le festività pasquali. Avversario, in trasferta, il “fu” Sorrento Calcio. La struttura che ospiterà i rossoneri dovrebbe essere il centro Kennedy, ai Camaldoli. Ma si attende una schiarita definitiva in tal senso, perché troppo spesso i ragazzi di patron Genovese hanno girovagato per i campi della provincia (ultimamente anche il Vallefuoco di Mugnano è stato sede degli incontri della squadra). Turi, per l’occasione, dovrà fare a meno sicuramente di Arpino, ai box almeno per altre due settimane. Scarpa è atteso in giornata da esami strumentali alla caviglia e solo dopo si valuterà l’opportunità di un suo impiego. Da valutare anche le condizioni di Maury, uscito per una ginocchiata alla coscia, mentre rientreranno Del Sorbo e Gargiulo dopo aver scontato il turno di squalifica.

 

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