SERVIZIO DI STEFANO SICA. Umori contrapposti ed obiettivi antitetici. Non nascondiamocelo: per il Sorrento quella di oggi pomeriggio a Frattamaggiore sarà una trasferta complicata. Quasi proibitiva. I rossoneri sono in piena crisi tecnica e mentale, avvitati su se stessi e tramortiti dalla paura di dover onorare un traguardo, quello della salvezza, forse più grande di loro. La Frattese sogna un posto al sole dei play-off, propone un calcio champagne e sfrontato ed è consapevole peraltro di potersi giocare le proprie fiches al tavolo delle grandi quando ospiterà la Neapolis nell’ultima giornata di campionato. La dura sconfitta di Leonforte non sembra poi aver lasciato scorie nel gruppo nerostellato, che ha accettato di buon grado anche la ripresa anticipata degli allenamenti dopo le 24 ore di pausa susseguenti alla spedizione in Sicilia. Giocatori in campo infatti già sabato scorso e persino nel giorno di Pasquetta per preparare il derby col Sorrento. Nella formazione di Teore Grimaldi c’è solo il rebus riguardante il centrale difensivo che, complice la squalifica di Petrarca, dovrà fare compagnia a Toscano nel reparto. Dovesse giocare Poziello, scenderebbe in campo la stessa squadra che ha affrontato l’Akragas due settimane fa, col solo rientro di Mora per Vergara. A Leonforte, invece, Grimaldi ha optato per lo spostamento di Mocerino in coppia con Petrarca facendo scalare Crispino nel ruolo di terzino destro. Di sicuro, nel suo 4-3-3 ci sarà posto per le lame del trio fenomeno Longo-Marotta-Celiento. A centrocampo, regia affidata a Bonavolontà con Claudio Costanzo e uno tra Crispino e Buondonno interni. In difesa, come detto, dovesse essere scelto Poziello sarebbe Mocerino a piazzarsi a destra (a sinistra ci sarà Mora). Dall’altro lato, il nuovo tecnico rossonero, Claudio Pirone, opterà per uno scolastico 4-4-2. In attacco sarà Pasini a far coppia con Pignatta, vista l’assenza di Majella per problemi muscolari (ieri non ha svolto neanche la rifinitura). In mediana, Viscido agirà con uno tra Lettieri e Della Ventura, mentre Nello Ferraro tornerà a destra e Schiavone si piazzerà a sinistra. Con l’impiego di Della Ventura, Lettieri potrebbe essere invece dirottato a sinistra (ruolo che lo scorso anno ha interpretato in qualche occasione con Gianni Simonelli). Reparto arretrato che dovrebbe essere quindi affidato alla coppia centrale Noto-Ferrara, con Gabbiano a destra e Raimondo sulla corsia mancina. Giallo per la mancata convocazione di Alessio Lalli, abile ed arruolabile ma inopinatamente tenuto fuori per questa trasferta. Insomma, a Fratta sarà dura pur con la consapevolezza che, in caso di risultato positivo, serenità ed autostima aumenterebbero in maniera esponenziale in vista della rincorsa verso il miglior piazzamento nella griglia play-out. Di positivo c’è che il Sorrento ha svolto al campo Italia l’intera settimana di preparazione al match con la Frattese. Era ora dopo l’esilio a Nocera Superiore. Di negativo, forse, c’è la strana scelta della società di non far parlare il nuovo tecnico Claudio Pirone. Il trainer avellinese, oltre a non essere stato presentato ufficialmente dopo la sua investitura, ha saltato (riteniamo non per sua volontà) la consueta conferenza stampa pre-gara. Sarebbe stato interessante carpirne sensazioni ed idee dopo questi primi giorni di contatto con la truppa rossonera. Lo faremo (speriamo) nel tardo pomeriggio di oggi, a derby concluso. Sperando magari di commentare un esito favorevole per il Sorrento. Un risultato da cui ripartire con rinnovate ambizioni.

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