Quarta vittoria esterna per il Sorrento che, al Pastena, abbatte la Battipagliese (1-0) e si riprende il secondo posto, complice anche la sconfitta interna del Faiano con la Palmese. L’Ebolitana fa la voce grossa a Santa Maria di Castellabate (4-1) contro la Polisportiva, prossima avversaria dei rossoneri al campo Italia, e mantiene la vetta a +8.

Per l’occasione, Maurizio Coppola opta per il 4-3-3 conferendo le chiavi della difesa al duo Terracciano-Cioffi con Ammendola a destra e Bolzan a sinistra. In porta si vede Pezzella (Santaniello va in panchina) mentre, in mediana, Vitiello agisce in regia supportato da Fontanarosa a sinistra. Esposito Lauri dà forfait all’ultimo momento per un risentimento muscolare e il suo posto, come mezz’ala destra, viene preso da Paradisone, che alla fine fornirà una prova molto convincente. Tridente d’attacco composto da Marcucci al centro, Savarese a destra e Favetta a sinistra. In panca si accomodano Arpino, Vitale e Scarpa, quest’ultimo al rientro da un infortunio. Nella Battipagliese c’è dal primo minuto il neo bianconero David Mounard.

Dopo un primo tempo avaro di emozioni, è il Sorrento a prendere le redini del gioco nella ripresa. Bolzan serve al centro Marcucci, il quale alleggerisce all’indietro per Favetta: botta che Moscariello respinge a fatica. All’8′ arriva il gol vittoria: Bolzan sfodera l’ennesimo cross dalla sinistra che trova Favetta pronto a girarsi, ma Criscuolo lo stende ingenuamente. Marcucci trasforma il penalty spiazzando Moscariello con una conclusione centrale. Per l’attaccante è il nono gol stagionale. Il portiere bianconero, però, è bravo quando anticipa di un soffio Favetta dopo un gioco a due con Marcucci. Blanda la reazione della Battipagliese, con Vitale e Arpino che intanto hanno rilevato Savarese e Marcucci: Doukourè manda una bordata sull’esterno della rete poi non arriva ad agganciare di testa un buon traversone dalla destra. Ma è troppo poco. Il Sorrento chiude col 3-5-2, sbarra ogni minimo varco e vince con merito dopo una gara cinica e quadrata anche dal punto di vista tattico. Si riparte così, dalla corsa impazzita di tutti gli 11 rossoneri verso la panchina dopo il centro di Marcucci. E dall’abbraccio collettivo susseguente, impazzito quanto liberatorio. Una cartolina che, da sola, fa ben sperare per il futuro. Come è un dato incoraggiante non aver subito reti: non accadeva dalla trasferta con la Picciola del 22 ottobre scorso con i costieri che, nelle ultime quattro partite, non avevano mai incassato meno di due gol. (FOTO BATTIPAGLIESE 1929)

 

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