Novanta minuti di un’importanza cruciale per i rossoneri di mister Luca Chiappino. La gara odierna contro il Chieti rappresenta un crocevia importante per il Sorrento, obbligato a vincere per rimanere agganciato al treno giusto, evitando di perdere ulteriore terreno dalle posizioni di vertice. Ora è arrivato il momento di mostrare i muscoli, il campionato entra nel vivo, al campo Italia c’è solo un risultato utile da conquistare.

Assenti per infortunio Musetti e Parodi, il resto dell’organico è completamente a disposizione per il trainer rossonero che, oltre al solito turn-over in linea mediana, non dovrebbe aver preparato alcuna sorpresa nello schieramento titolare.

La difesa sembra ormai ben assestata e guai a muovere l’equilibrio. Polizzi tra i pali è inamovibile, come ribadito anche da Chiappino alla vigilia, nonostante le buone prestazioni del suo vice Miranda. I quattro difensori saranno – da destra a sinistra – Imparato, Benci, Villagatti e Caldore. Retroguardia, imbattuta da tre gare consecutive, che dovrà vedersela con i temibili avanti della formazione abruzzese che nell’ultima trasferta in Campania hanno rifilato ben 3 reti all’Arzanese (uniche reti realizzate in trasferta).

Capitan Danucci è l’inamovibile faro del centrocampo, al suo fianco quest’oggi sembrano avvantaggiati ad affiancarlo il dinamico Coppola ed il giovane Esposito. Qust’ultimo, reduce da uno stage con la nazionale under 20 di categoria, è alla ricerca della giusta continuità di prestazioni, dopo un avvio di stagione compromesso da fastidiosi problemi muscolari.

In attacco spazio al tridente Catania-Improta-Maiorino, su cui l’allenatore rossonero ripone tutta la sua fiducia per poter scardinare l’avversario odierno. Dopo l’exploit di un mese fa in quel di Aversa, il Sorrento ha smarrito quella spiccata vene offensiva che avevano caratterizzato le prime uscite stagionali. Due reti in quattro gare è un magrissimo bottino, l’attacco del Sorrento è chiamato a voltar pagina.

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