Fulvio CasconeIl miglior Sorrento della nuova gestione Simonelli infligge al Cosenza una sconfitta degna delle grandi squadre, senza i vistosi aiuti arbitrali avrebbe potuto chiudere anzitempo la pratica. Nel primo tempo una sola formazione in campo, i rossoneri dettano legge in lungo e in largo, impongono gioco con scambi rapidi e manovre ariose, davvero bello a vedersi. I lupi sbranati dalle folate dei padroni di casa, intraprendenti e dotati di una giusta carica agonistica, convincenti come non mai quest’anno. Eppure di fronte trovano una formazione attrezzata ad una sola lunghezza dalla capolista Teramo ma, per l’imprevedibilità del pallone, i ruoli sembrano invertiti. Gli ospiti sono esterrefatti di fronte all’ardore peninsulare, non c’è traccia nei primi quarantacinque minuti di conclusioni calabresi, uno smacco per l’abitudine di imporsi sei volte in trasferta.

D’Anna indossa un fittizio numero undici, in realtà opera sulla congeniale fascia destra, nella ripresa da il meglio di se. La presenza di Innocenti dura meno di mezz’ora, un infortunio lo costringe a uscire, e per ironia della sorte il sostituto diventa il match winner. Una ventina i tifosi provenienti dalla Calabria, la massa diserta perché contraria alla tessera del tifoso, di conseguenza manca la cornice adeguata di sostegno ai propri beniamini.

Una lunga lista di assenti caratterizza l’undici da assemblare in casa rossonera, lo squalificato Pisani si aggiunge agli infortunati Esposito, Improta, Margarita, Saudant. Recuperato in extremis Musetti, dopo l’influenza patita giovedì e venerdì. Partito Coulibaly di proprietà del Chievo, il professore schiera il trio difensivo Benci-Villagatti-Caldore, e per la terza partita di seguito non subisce reti. D’Anna e Pantano esterni di centrocampo sostenuti da Coppola, Danucci e Catania, in avanti l’accoppiata Maiorino-Innocenti. Rossoblu privi del tandem offensivo Alessandro-Mosciaro e degli infortunati Meduri e Adamo, in panchina Cappellacci porta tre ragazzi della Berretti.

Le danze si aprono al 10’, Benci lancia Maiorino che elude il fuorigioco e arriva in area defilato, il diagonale è respinto da Frattali, i compagni rientrano in possesso della sfera e in superiorità numerica non sanno approfittarne. Al 21’ su rovesciamento di fronte Maiorino punta i sedici metri e supera il portiere che lo stende, invece di fischiare il rigore l’arbitro lo ammonisce per simulazione. Al 27’ si infortuna Innocenti, entra Musetti. Alla mezz’ora una traiettoria velenosa di Maiorino su corner impegna Frattali a mettere in angolo. Al 35’ fiondata di D’Anna dai trentacinque metri, cerca di sorprendere l’estremo fuori dai pali, il pallone termina di poco sul fondo. Il gol sessanta secondi dopo, Maiorino serve un rasoterra nell’area piccola, Musetti entrato da dieci minuti con un mirabile colpo di tacco realizza. Al vantaggio peninsulare non fa riscontro alcuna reazione incisiva dei rossoblu.

I ragazzi di Simonelli affrontano la ripresa con un forte vento contrario, sale in cattedra l’esperto Danucci che prende per mano i compagni, con sagacia tampona e rilancia. Al 54’ il primo pericolo per Polizzi del tutto casuale, punizione di Criaco dal limite, la barriera devia il pallone che sfiora il palo a portiere battuto. Un solo giro di lancette e Polizzi salva il risultato, su corner di Criaco svetta di testa Pepe e costringe al prodigio il numero uno di casa. Centoventi secondi e la partita può andare in archivio, su ribaltamento D’Anna dalla destra serve a centro, intelligente velo di Maiorino a beneficio del solitario Musetti, davanti a Frattali perde l’attimo e consente a Pepe di recuperare.

Fino al termine non accade nulla di eclatante, il Sorrento resiste agli inevitabili assalti con abnegazione, lotta leoninamente su ogni pallone, produce il massimo sforzo per agguantare la seconda vittoria consecutiva. I sei punti nel carniere permettono un bel balzo in classifica, le posizioni che contano non appaiono tanto lontane.

IL TABELLINO con i VOTI

SORRENTO (3-5-2): Polizzi 6.5; Benci 6.5, Villagatti 6, Caldore 6; D’Anna 6, Coppola 6.5, Danucci 7, Catania 6, Pantano 6.5; Maiorino 6.5 , Innocenti 5 (26’ Musetti 6.5, 86’ Canotto s:v:) A disposizione: Miranda, Imparato, Lettieri, Lalli, Chinellato. Allenatore: Simonelli 7

COSENZA (4-3-3): Frattali 6.5; Blondett 5 (67’ Castagnetti 5), Pepe 7, Guidi 6, Mannini 5; Bigoni 6.5, Giordano 6, Criaco 6; Calderoni 6, De Angelis 5, Napolano 5.5. A disposizione: Orlandi, Carrieri, Palazzi, Mannarino, Reda, Perrotta. Allenatore: Cappellacci 5

ARBITRO: Pagliardini di Arezzo 4

Commenti

commenti