DI STEFANO SICA

RUSSO 7,5. Un miracolo su Romano e altri tre interventi pregevoli per dimostrare di esserci e di voler far parte di questo progetto anche l’anno prossimo. Non gli venivano conferiti i gradi di titolare dalla gara prenatalizia di Scafati. La valutazione, prima ancora che la performance, premia la professionalità e la serietà di questo ragazzo.

VANIN 7. Partecipa a due dei quattro gol rossoneri e, come al solito, non fa prigionieri sulla fascia destra con i propri sganciamenti e con una diagonale preziosa su De Biase nel secondo tempo che ne sancisce una prestazione assai positiva.

DE GREGORIO 7. Momento di grande forma anche per il classe ’99 di Turi, che ha il sinistro particolarmante caldo e piazza due assist decisivi per Gargiulo e Vitale. Nel secondo tempo, un rimpallo quasi lo mortifica e porta Romano vicino al gol della bandiera, ma è un episodio casuale. In questo campionato, oramai, è una certezza, aspettando una crescita sempre più costante. Dal 77′ CAPPELLUCCIO SV

MAURY 6. Svolge diligentemente il proprio compito anche se, nel primo tempo, una respinta corta e un mancato anticipo su Romano fanno correre rischi seri a Russo. Poi trova equilibrio e convince.

SERRAPICA 6,5. Gioca velocemente il pallone e svolge un’apprezzabile opera di copertura. Perde solo una palla al limite dell’area consentendo agli ospiti di sviluppare una ripartenza bruciante al termine della quale c’è il contatto incriminato Scognamiglio-Sacco.

SCOGNAMIGLIO 7. Solita gara da vero condottiero della difesa. Fa sempre buona guardia e, nella ripresa, può piazzare anche le tende perché la Mariglianese non punge quasi mai.

ESPOSITO 6,5. Sufficienza piena per il classe ’97 che, nel primo tempo, sfiora il gol e lo meriterebbe pure per la dedizione mostrata. E’ sempre lui a regalare a Vanin il traversone che porta Del Sorbo in gol. Dal 63′ MENSAH 6. Turi lo risparmia per qualche difetto di concentrazione emerso in settimana, come rivelato in sala stampa. Entra a gara messa in cassaforte e per lui è poco più di una sgambata.

TEMPONI 7. La palla rubata in mediana ad Andres nel primo tempo è la fotografia di una prestazione, come sempre, lucida e rabbiosa. Nella ripresa un suo missile non centra la porta davvero per un dettaglio: sarebbe stato un gol da cineteca. Dal 68′ DE ROSA 6. La tensione agonistica e la precisione sono quelle giuste dal momento del suo ingresso. Deve gestire gli equilibri di una partita già decisa e lo fa bene.

VITALE 7,5. La rabbia per non aver disputato il match col Sorrento calcio lo scorso 24 marzo (impegno che gli avrebbe consentito oggi di stare in testa alla classifica cannonieri) si traduce nel sacrificio e nella furia messi in campo contro la squadra di Papa. E nei due sigilli personali. Ma la lotta per la leadership con Liccardi e Carotenuto è ancora aperta.

GARGIULO 7. Contro i rossoblù, l’attaccante massese riesce a coniugare gol ed altruismo. Perché, dopo aver sparigliato la gara in apertura, si rende artefice di un’infinità di assist che sono ossigeno vitale per i compagni. E non è poco. Se in almeno una circostanza nella ripresa, dopo un dialogo con Del Sorbo, fosse più preciso sotto porta, la sua prestazione rasenterebbe la perfezione.

DEL SORBO 7. Un gol e almeno un paio di assist di ottima fattura ne sottolineano la buona gara. Anche per l’attaccante stabiese il momento è positivo e va cavalcato.

TURI 7. Più che gli aspetti tecnici, sono interessanti le riflessioni del post-partita. E la sua ramanzina sugli under è apprezzabile perché tesa ad alimentare un percorso di crescita mentale, e non solo tecnica, dei ragazzi. Lui, del resto, di giovani se ne intende e sa quello che dice. Sacrosanto l’invito, rivolto ad ognuno, a sentirsi importante, ma non indispensabile. E benigna la pillola per Vitale, con cui pure c’era stata qualche incomprensione. Ma con l’avvertimento che, prima dell’interesse del singolo, viene quello del gruppo. A buoni intenditori, poche parole.

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