SERVIZIO DI STEFANO SICA

Nonostante lo stop col Sorrento, mostra soddisfazione il tecnico del San Giuseppe, Giovanni Cutolo. Bicchiere mezzo pieno anche perché i suoi ragazzi hanno tenuto testa ad un avversario di ben altra cifra tecnica, lasciando in bilico il risultato fino alla fine. Spazio anche per una piccola digressione sul progetto Polisportiva San Giuseppe che, pur essendo la prima squadra cittadina, non vuole essere almeno al momento l’erede diretta della storica Sangiuseppese (diversi anche i colori sociali, che adesso sono biancazzurri). Nella primavera dell’anno prossimo, comunque, inizieranno i lavori al Comunale di San Giuseppe Vesuviano. Ci si attende che l’impianto sia pronto almeno per l’inizio della stagione 2018/19.

PRESTAZIONE DIGNITOSA – “Abbiamo lottato su ogni palla contro una signora squadra costruita per vincere il campionato di Eccellenza e a cui auguro di cuore di farcela a fine stagione. Ai miei ragazzi devo fare i complimenti perché hanno disputato una bella partita. Abbiamo onorato l’impegno: il Sorrento aveva giocatori importanti in panchina come Scarpa, Savarese e Marcucci, ma anche chi li ha sostituiti era di valore. L’importante per noi è aver dato il massimo”.

ERRORE SULLO 0-1 – “Oggi molti ragazzi erano alla prima partita: ci mancavano sette titolari per motivi di lavoro visto che era un giorno feriale. Avevamo defezioni in un po’ tutti i reparti. Ma chi è sceso in campo ha fatto bene. Poi è chiaro che sul loro vantaggio c’è stato un errore di inesperienza su cui, però, si può lavorare”.

OBIETTIVI – “Dobbiamo raggiungere quanto prima possibile la salvezza. L’anno scorso abbiamo vinto il campionato in maniera inaspettata, non eravamo tra i favoriti. Ora dobbiamo assestarci, anche perché sarà una stagione difficile avendo in questo girone di Promozione squadre davvero forti. Tra due anni, magari, proveremo a portare questa club nel calcio che conta”.

VECCHIA SANGIUSEPPESE E POLISPORTIVA – “La vecchia Sangiuseppese non tornerà più perché i vecchi dirigenti ci tengono a preservarne la storia. La nostra società, Polisportiva San Giuseppe, ha un’altra storia e altre origini. Anche se è la squadra principale di San Giuseppe Vesuviano. Però ci teniamo a fare bella figura perché questa città, in ambito calcistico, ha una tradizione importante. Si sono fatti tanti anni di professionismo e qualche stagione di D prestigiosa. Ripeto, speriamo di riportare San Giuseppe in un calcio diverso”.

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