Il Fc Sorrento sforna gol e spettacolo nell’appuntamento pomeridiano del campo Italia contro la Mariglianese. Una gara mai in discussione ma che ha consentito ai rossoneri, come rimarca il tecnico Mario Turi, di affinare meccanismi ed intesa in vista delle ultime due gare di campionato e, forse, della coda play-off.

L’ANALISI – “Le partite in avvio sono tutte difficili, soprattutto in questo periodo quando iniziano i primi caldi e non sai mai come può reagire la tua squadra. Di fronte avevamo un avversario che nel primo tempo ha corso e pressato. Abbiamo tenuto botta in modo ordinato e ribattuto con discrete trame di gioco, arrivando quasi in porta con la palla in occasione dei gol. Siamo stati bravi a capitalizzare le palle-gol avute gestendo alcuni momenti non semplici della gara. Faccio i complimenti a tutti i ragazzi scesi in campo perché hanno interpretato la partita nel modo migliore. Stiamo cercando di perfezionare alcuni meccanismi provando a giocare sempre palla a terra, perché con l’arrivo del caldo sarà difficile mantenere la stessa intensità per tutti i 90 minuti e bisognerà imparare a gestire bene il pallone nei momenti un po’ più complicati della gara”.

SQUADRA SCIOLTA E TRANQUILLA – “Noi dobbiamo ricercare proprio questo. E ce lo ritroveremo quando giocheremo con avversari che avranno motivazioni diverse rispetto a quelle mostrate oggi. Non che la Mariglianese non avesse voglia di fare la partita, perché nel primo tempo ha provato a darci fastidio. Ma, nel secondo tempo, è stato giusto non infierire sull’avversario, gestire le forze e non incattivire la partita”.

SU SCARPA, MAXWELL E RUSSO – “Scarpa non si è ancora allenato col gruppo, nemmeno in modo differenziato. Nel programma di recupero è previsto che da martedì inizierà a fare cyclette e piscina. La contusione alla caviglia, che non è ancora del tutto sgonfia, è molto più seria di quello che sembrava. Lui avverte ancora fastidio anche se in questa settimana ha tolto le stampelle. Bisogna andarci piano perché occorrerà avere tutti gli effettivi a disposizione per le partite davvero importanti. La mia formazione iniziale non è mai scontata ma è conseguenza di chi lavora meglio. Se so che Santaniello sta coi piedi “sollevati” da terra, e nel frattempo ho un portiere altrettanto affidabile, in condizione e che lavora in silenzio e con serietà, non ho problemi a cambiare la formazione. E’ stato il caso di Maxwell che, dopo due partite importanti e la convocazione in rappresentativa, in settimana ha pensato più a concedersi finte, tacchi e doppi passi. Invece bisogna tornare coi piedi per terra perché gli under vanno gestiti in questo modo. Sono dei ragazzi bravi ma che devono capire che la competizione è fondamentale per la loro crescita”.

VITALE ALL’INSEGUIMENTO DI LICCARDI – “Col risultato acquisito, mi ha fatto molto piacere che i compagni lo abbiamo cercato per fargli fare gol. Questo dimostra che il gruppo è unito e compatto. E che asseconda l’obiettivo del singolo dopo aver messo comunque al sicuro quello del collettivo, visto che i primi due gol sono stati fatti da Gargiulo e Del Sorbo”.

 

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