Sprizza felicità da tutti i pori Francesco Nardo, tecnico del Sant’Agnello, dopo il derby costiero pareggiato 2-2 in casa del più quotato Sorrento. Un punto che, anzi, lascia nel trainer biancazzurro anche qualche rammarico perché con un po’ di precisione in più, e in parità numerica, sarebbe potuto arrivare persino il colpaccio.

L’ANALISI – “Il punto va bene e lo avremmo sottoscritto prima della partita. Tra noi e loro c’è una differenza tecnica, di budget, di staff. Dopo la partita non sono tanto contento: chi l’ha vista, avrà ammirato una squadra che ha cercato sempre di ribattere colpo su colpo. L’arbitro ci ha decimati senza motivo, facendoci rimanere in nove. Mentre Scarpa andava espulso già al 35′ del primo tempo e, alla fine, sono andato fuori io. Tutto questo mi ha lasciato perplesso: io penso che una società e una squadra così forti, non abbiano bisogno di aiuti arbitrali”.

KO SFIORATO – “A sinistra abbiamo provato a sfondare tanto che, all’inizio del secondo tempo, abbiamo avuto 2-3 palle importantissime. Potevamo avere una chiusura maggiore sul secondo palo con Marino, e finalizzare l’azione con Scognamiglio, un ’99, quando Pezzella ha fatto una ottima parata. Anche Lauro, un 2000, ha avuto una palla buona. Abbiamo avuto le nostre occasioni ma in 10 si è fatta dura. Terminiello per noi è un lusso ma rientrava da 5 mesi di inattività. Si è aggregato in settimana e ha solo 20-25 minuti nella gambe. Ad un certo punto, viste le vicissitudini, abbiamo dovuto tirare un po’ i remi in barca. Non l’abbiamo pagato sotto l’aspetto del risultato ma il Sorrento ha avuto poi diverse palle nitide per vincere”.

GOL SU PALLE INATTIVE – “L’avevamo preparata in questo modo. Il Sorrento ci ha avvantaggiati lasciando fuori giocatori fisici a beneficio di brevilinei. I rossoneri erano persino più piccoli di noi. Ci viviamo questa soddisfazione che tutti noi volevamo prenderci e ci siamo presi. Ma è meglio non fare voli pindarici: siamo una squadra giovane anche se ho ottimi giocatori come Marino, Nocerino, Ciardiello, Di Gregorio, Scognamiglio o Lauro. Io prenderei tanti giocatori del Sorrento, ma se il Sorrento attingesse dai nostri under sarebbe certamente più forte”. (FOTO DI ROSARIO CRISCUOLO)

 

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