Il Fc Sorrento consolida la vetta dopo il tris al Castel San Giorgio ma per Giovanni Ferraro, tecnico rossonero, sono diverse le cose da rivedere.

MOLLEZZA SOTTO PORTA – “E’ stata una buona partita ma abbiamo sprecato troppe occasioni, anche se al cospetto di un avversario con una valida organizzazione di gioco. Una squadra che deve vincere il campionato non può tenere una partita di questo tipo aperta fino all’85’. Questo non va bene, perciò un po’ di rammarico c’è. Bisognava concretizzare di più perché alla fine un gol lo si può sempre prendere. Tuttavia abbiamo subìto poco e la squadra rispecchia sempre di più il mio carattere, la sento un po’ più mia. Il cambio di allenatore, a mio avviso, incide dopo un mese, anche se dispongo di uno staff all’avanguardia che in Eccellenza fa la differenza”.

TRAPPOLA FUORIGIOCO – “Avendo giocatori molto veloci come Scarpa e Vitale, è meglio scattare con un pizzico di ritardo su una palla messa in profondità. Siamo rimasti un po’ sorpresi dalla loro tattica del fuorigioco, applicata anche a palla scoperta”.

DEL SORBO IN OMBRA – “Vitale non si è allenato per due giorni in questa settimana. Così come Gargiulo, De Rosa e Terminiello che aveva la febbre. Del Sorbo è una punta strutturata, magari col cambio di preparazione, di categoria e di mentalità, deve avere più tempo per entrare nel ritmo partita. Domenica scorsa ho tolto lui, oggi Vitale. Bisogna dare minutaggio a tutti, specie a chi deve recuperare. Ho fatto così con Maury ed Esposito che hanno disputato una buona prestazione. Ho visto anche un ottimo Vanin. Bella anche la partita di Serrapica, specie in fase di non possesso. Sa stare tra le linee e garantisce un grande equilibrio. Sozio lo vedo bene già da due settimane. Lui nasce come esterno alto a destra, poi è stato portato dietro come si fa in genere con tanti under. Ha qualità ed ora è più positivo nella testa. Anche il fatto di andare in panchina lo ha stimolato: quando Vanin era fuori, il titolare era lui. La concorrenza evidentemente lo ha galvanizzato. Quando corri e ti sacrifichi, puoi fare qualsiasi ruolo, questo è l’ingrediente più importante”.

BALLOTTAGGIO PORTIERE – “A Scafati ha giocato Russo perché stava bene. Ma Santaniello viene da due prestazioni importanti, è passato in un ambiente più da “professionisti” che comporta un deciso cambio di mentalità. Il ragazzo lo vedo crescere dal punto di vista fisico e mentale. E’ umile, positivo e utile al progetto. E può arrivare”.

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