Poco spettacolo ma di buono, alla fine, restano pur sempre i tre punti. E’ il concentrato dell’analisi di Maurizio Coppola, tecnico del Sorrento, dopo l’1-0 rifilato al Valdiano al campo Italia. I rossoneri continuano a mantenere la retroguardia imbattuta da sei gare e questo è un aspetto particolarmente gradito al trainer di Castellammare.

SQUADRA OPACA – “Vero. Ma ricordiamoci di un aspetto: un mese fa questa squadra aveva raccolto poco in quattro partite. Adesso non subiamo reti da sei partite, compresa quella di Coppa. L’Eccellenza è prima sofferenza e gestione dei momenti di difficoltà. Poi viene il resto. A parte due circostanze nel primo tempo, non ho visto parate di Pezzella. E’ eccessivo pensare di non permettere mai ad un avversario di fare possesso palla. Conosciamo i nostri difetti e li stiamo nascondendo. E stiamo andando avanti sfruttando altre caratteristiche”.

CALO PSICOLOGICO POST CASTEL SAN GIORGIO – “Non credo abbia inciso. Ci sta di pareggiare lì, non possiamo pretendere di vincerle tutte. Lo vorremmo, ma non sempre si può. La domenica no può capitare. Abbiamo sbagliato un rigore e potevamo fare gol in più di una circostanza. Non ci siamo riusciti ma non vedo drammi. Consideriamo che l’Ebolitana sta tenendo un passo da record, quindi bisogna pazientare e aspettare che anche loro facciano un passo falso. Ma, comunque vada, prepararemo i play-off nel migliore dei modi”.

FISICITA’ AVVERSARIA – “Non è facile costruire quando un avversario sta interamente sotto la linea della palla e si muove in modo sincronizzato. Noi abbiamo la fortuna di godere di un attaccante, Marcucci, che ci consente di salire anche quando non ci riusciamo. E va sfruttato in questo senso”.

SCARPA TERZINO E AMMENDOLA OUT – “Bolzan aveva avuto un fastidio al flessore e non volevo danneggiarlo ulteriormente. Per questo ho inserito Scarpa. L’espulsione di Ammendola è stata giustissima, anche se Della Femina, già ammonito, avrebbe meritato un trattamento simile qualche minuto prima. La situazione era identica. L’arbitro ha avuto la mano pesante soprattutto coi nostri calciatori, ma ci sta anche questo”.

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