Nonostante la sconfitta, è molto soddisfatto il trainer della US Scafatese, Antonino Amarante, a fine match. La sua squadra se l’è giocata a viso aperto almeno per tutto il primo tempo contro un avversario più quotato, e questo è certamente un buon viatico per chiudere in scioltezza il campionato.

L’ANALISI – “Venivamo da otto risultati utili consecutivi, tra cui 6 vittorie e 2 pari, ma ci può stare di non fare punti qui. Tuttavia era importante approcciarsi a questa partita da grandi, magari anche da presuntuosi, pure perché siamo in una condizione di classifica che ce lo consente. La mia è una squadra in crescita, molto giovane. A loro ho chiesto di giocare alla pari con un avversario più forte proprio per misurare se stessi e valutare il bagaglio tecnico di ognuno per capire dove possano arrivare. A mio avviso è stata fatta una grande prestazione, poi nel calcio ci sta di commettere degli errori. Anche dopo lo 0-2 abbiamo giocato come se stessimo in parità, avendo sempre un atteggiamento propositivo e con l’obiettivo di far gol. Lo stesso dopo la nostra rete, quando abbiamo messo loro un po’ di pressione pur senza creare tanto. Ripeto, è una fase di crescita intanto mia come allenatore, poi dei ragazzi che potranno imporsi magari in un calcio più importante. Sono soddisfatto al massimo di questa prestazione, al di là di qualche dettaglio. Vado via comunque contento di come i ragazzi interpretano la mia idea di calcio”.

LA POSIZIONE DI FERRENTINO – “Nel primo tempo ha giocato da trequartista dietro la prima punta. Poi l’ho spostato alle spalle dei due attaccanti e lì sa esprimersi meglio. Perdevamo 2-0 e ci siamo esposti di più. Non a caso, in questo modo è nato il nostro gol. A prescindere da ogni dettaglio tattico, avevamo preparato la partita per fare il nostro gioco. E’ questa la nostra arma migliore, è ciò che sappiamo fare meglio”.

OBIETTIVI – “Siamo una squadra giovane, in distinta avete visto tanti ’94, un ’96, un ’97 e un ’98. Ma un obiettivo ce lo siamo prefissato: vogliamo il terzo posto. Vedo in calo chi sta sopra di noi. Dovremo andare ad Eboli e, se qualcuno avesse dei dubbi, posso assicurare che giocheremo sempre come col Sorrento. Ci metteremo la stessa intensità anche nelle altre partite e garantisco a tutti che faremo ugualmente anche a Nocera. Io e i ragazzi siamo giovani ed abbiamo voglia di dimostrare tanto e di arrivare”.

 

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