Non è stata una domenica particolarmente fortunata per Alfonso Villecco, tecnico della Picciola naufragata ieri al campo Italia 1-4. Tutto inizia durante l’intervallo, quando un faccia a faccia un po’ vibrante col direttore di gara, il napoletano Perillo, gli costerà l’espulsione così come gli era capitato nella sfida d’andata a Pontecagnano. Proteste tanto animate quanto un pizzico ingiustificate, in considerazione della serenità che stava permeando un match senza alcun episodio incriminato. Nel corso della ripresa, i suoi scelgono di contrapporsi ai rossoneri in modo muscolare, utilizzando in alcuni frangenti maniere spicce e falli sistematici, con Perillo abbastanza incerto nella gestione disciplinare della partita. Atteggiamenti frutto evidentemente di nervosismo o frustrazione per un passivo già pesante. Ne fanno le spese diversi rossoneri e la sfida ne esce più volte spezzettata, con un attimo di inevitabile tensione in campo dopo un’entrata dura di un giocatore ospite su Pezzella. Ma l’apoteosi si raggiunge dopo il centro del 4-1 di Minicone: due giovanissimi tifosi rossoneri presenti in Tribuna esultano in modo un po’ rumoroso ma, va sottolineato, assolutamente civile. E’ in quel momento che Villecco, che durante il secondo tempo aveva preso posto nella parte estrema del corridoio che conduce verso sala stampa e spogliatoi, decide di replicare in modo un po’ concitato minacciando persino di passare alle vie di fatto in caso di ulteriori seccature. Una reazione spropositata e arrogante verso due adolescenti, ma che non va giù ad alcuni presenti più anziani, uno dei quali lo invita garbatamente a mantenere la calma. Un invito che Villecco rispedisce al mittente tentando addirittura di aggredire il malcapitato tifoso rossonero con una furia incontrollabile e assurda, prima di scivolare sui gradoni che conducono verso la Tribuna e di venir portato via all’istante da alcuni rappresentanti delle Forze dell’Ordine presenti. Un attimo di follia ingiustificata che ha rovinato una giornata tutto sommato tranquilla. E che ha completato la domenica “bestiale” del trainer rossoblù. (FOTO DI CARMINE GALANO)

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