INTERVISTA A CURA DI MAURIZIO LONGHI.Sono di Cervinara, paese di Renato Cioffi, l’ho sempre guardato come un idolo a livello professionale e, anni fa, venivo a Sorrento a vedere le partite di quella squadra che era sempre protagonista e per cui avrò sempre una simpatia particolare. Ecco, il solo fatto di ritornare in quel campo da avversario è un onore, come un sogno che si realizza”, queste le parole di Pasquale Ferraro, tecnico del Montesarchio. Quasi da brividi, dichiarazioni che riportano indietro la mente, proprio in un anno in cui si stanno gettando le basi per rivivere quei momenti, per riprovare quella scalata, quella favolosa impresa, quell’emozionante ascesa.

Intanto, il suo Montesarchio è quarto in classifica, sicuramente una delle rivelazioni di queste prime sette giornate, spontaneo chiedergli se si stia andando oltre le previsioni o se la squadra caudina valga l’attuale piazzamento: “Essendo alla mia prima esperienza in questo campionato, visto che è la prima volta che alleno in Eccellenza, non sono ancora riuscito a farmi un’idea precisa del campionato e delle squadre che vi giocano, quindi, non saprei dire se questa è una posizione che possiamo consolidare e migliorare o ci sono squadre destinate a salire. Per essere una neopromossa, siamo comunque soddisfatti del nostro inizio di campionato, poi a dicembre capiremo meglio che tipo di campionato disputare”. Ma ci interessa sapere che cammino è stato quello del Montesarchio fino a questo momento: “Abbiamo sbagliato due partite per un approccio non felice alla gara, anche perché venivamo da due successi altisonanti e c’era un eccesso di entusiasmo. Ora abbiamo conquistato nove punti nelle ultime tre partite, la strada è quella giusta e stiamo lavorando per non autocompiacerci dopo le vittorie e ci stiamo riuscendo considerando l’ultimo score. Bisogna restare umili e cattivi sotto il profilo agonistico”.

È una neopromossa che sta facendo parlare molto di sé e al suo allenatore chiediamo qual è la forza di questa squadra: “Riusciamo a dare il massimo se scendiamo in campo con la giusta concentrazione e sorretti da una buona condizione fisica. C’è un gruppo unito, consapevole di avere un tridente di grande spessore con giocatori come Agata, Befi e Liccardi, loro tre alzano notevolmente il livello qualitativo della squadra che, per il resto, fa dello stile operaio la sua forza. Ma siamo una squadra che può impensierire chiunque se è al massimo dell’attenzione, quando quest’ultima viene a scemare diventiamo una normale che si espone a tutti i rischi possibili”. Il FC Sorrento in casa è un rullo compressore, abbatte le avversarie con una forza d’urto disarmante, mister Ferraro come si prepara ad affrontare questa trasferta? “Il FC Sorrento l’ho visto a Scafati ed, essendo un amante del calcio, vedere giocare dei campioni per la categoria è solo un piacere. Diciamo che per quanto riguarda la mia squadra, già solo per il fatto di venire a giocare al “Campo Italia” contro signor giocatori, non c’è bisogno di lavorare sull’aspetto motivazionale. Veniamo sicuramente con la tranquillità di chi ha vinto la partita che doveva vincere, mi riferisco a quella della settimana scorsa contro il Sant’Antonio Abate, sappiamo che ci attende una trasferta a dir poco proibitiva che affronteremo senza l’assillo di dover fare risultato. La compagine di mister Turi, sempre in riferimento a quanto ho visto in terra scafatese, fa anche giocare l’avversaria, le lascia campo, ma poi sa che può andare in rete  e chiudere le partite quando decide di farlo”.

In testa al campionato ci sono FC Sorrento e Città di Nocera, il duello ha avuto un doppio confronto anche in coppa Italia con la compagine molossa estromessa sul campo ma riammessa alla competizione per una questione burocratica. Mister Ferraro ritiene che sia una volata a due per il primato e si esprime così circa la squadra favorita a suo modo di vedere: “Non vedo un’altra squadra capace di insidiarle, sicuramente stiamo parlando di due squadre da serie D, per la vittoria del campionato saranno i dettagli a fare la differenza. Ritengo che attualmente il FC Sorrento abbia qualcosa in più a livello di qualità, mentre il Città di Nocera ha giocatori più di categoria e un ambiente molto caloroso”.

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