SERVIZIO DI STEFANO SICA

Non c’è due senza tre: Ciccio Vitale, dopo la breve esperienza di Eboli, torna a Sorrento e per lui sarà il terzo approdo in costiera avendo vestito la maglia del vecchio Sorrento calcio in D due stagioni fa, prima di passare all’Arzanese, e quella del nuovo Football Club Sorrento lo scorso anno in Eccellenza. Accordo oramai raggiunto e che sarà formalizzato con l’apertura del mercato invernale il prossimo 2 dicembre. Vitale saluterà domani l’Ebolitana indossando per l’ultima volta la casacca biancazzurra nel match d’andata di Coppa col San Vito Positano in programma al Dirceu. Da venerdì, poi, sarà a disposizione del tecnico Mario Turi. Un matrimonio voluto fortemente dal coordinatore rossonero Franco Giglio, che ha iniziato a coltivarne l’idea qualche settimana fa prima di concretizzarla nelle ultime ore con una intesa di massima. Il bomber partenopeo rientra, dunque, all’ovile ed è una scelta che ancora oggi divide il tifo in penisola: tanti i sostenitori rossoneri entusiasti per questo rinnovato abbraccio, anche in virtù dei numeri messi a referto dall’attaccante, capace, al termine dell’ultima annata, di innalzarsi sul trono della classifica marcatori con 25 centri. Ma moltissimi quelli che esprimono più di un dubbio e perplessità ben circostanziate. L’arrivo di Vitale, comunque, non è prodromico a possibili partenze: Errico Marcucci resterà in rossonero, blindato dalla società e dalla sua stessa voglia di vincere col Sorrento e di alimentare il progetto societario. Tutto ciò nonostante l’offerta concreta del San Giorgio, rispedita cortesemente al mittente. Il reparto avanzato non subirà variazioni di alcun tipo, con tre elementi (Vitale, Favetta e Marcucci) pronti a lottare per due maglie nel nuovo 4-2-3-1 di Turi, al netto dell’apporto che potrà garantire la batteria degli esterni (Scarpa, Savarese, Minicone ed i giovani Esposito Lauri e Parlato).

Qualcosa cambierà anche a centrocampo, dove il ds Ottobre e lo stesso Turi sono alla ricerca di un nuovo equilibrio che porti ad una sintesi più avanzata nel reparto. Dovrebbe andare via Nando Di Capua (diversi i suoi estimatori, tra questi il Savoia) per fare spazio ad un calciatore con maggiori capacità di interdizione e di adattamento al duplice ruolo di interno e di centrale in una mediana a due. Tante le piste sondate ed una di queste, secondo quanto appreso dalla nostra redazione, porta nella direzione di Vittorio Inserra, classe ’92, fino alla scorsa estate al San Vito Positano e già tra le fila del Sant’Agnello due anni fa. Un elemento, quindi, ben conosciuto da Turi. Il giocatore, vittima di recente dell’epurazione maturata in seno al San Tommaso, piace anche alla Palmese ma avrebbe espresso il desiderio di riavvicinarsi a casa.

Anche il reparto arretrato, infine, potrebbe registrare qualche scossone. Non è sicura la permanenza di Raffaele Ferrara: al suo posto potrebbe subentrare Simone Cioffi, centrale classe ’91 in forza al Cervinara e già avversario del Sorrento poche settimane fa sia in campionato sia nella fase regionale di Coppa Italia. Ma quella relativa al difensore caudino resta al momento solo un’idea tra le tante. Perché potrebbe prendere corpo anche l’ipotesi di regalare a Turi un nome importante, in grado di impreziosire il reparto e renderlo molto più competivivo e qualitativo. Una esigenza che, tra l’altro, questa prima parte di stagione ha mostrato, dati alla mano, purtroppo ineludibile. Si vedrà.

 

 

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