SERVIZIO DI STEFANO SICA (FOTO TUTTOSORRENTO.COM)

Vittoria in scioltezza per il Football Club Sorrento che, al campo Italia, si sbarazza della Primavera dell’Avellino (5-0) nella quinta amichevole precampionato. Rispetto al match sostenuto 48 ore fa col Napoli Primavera di Saurini, il tecnico Mario Turi ripesca dal primo minuto Santaniello in porta, piazzando Catalano al fianco di Terracciano al centro della difesa, con Paradisone a destra e Lombardi a sinistra. C’è Serrapica in regia con il ’97 Balzano e Temponi interni mentre Marcucci fa la punta centrale coadiuvato da Parlato e Minicone. Sull’altro versante, l’ex trainer rossonero Renato Cioffi punta con convinzione sul rombo, scegliendo Arciello, uno degli ultimi arrivati, come trequartista alle spalle di Lucignano e Pizi.

Già dalle prime battute emerge chiaro e netto il gap tra i costieri e gli irpini, che in estate sono ripartiti da zero nella costruzione dello loro squadre giovanili dopo l’azzeramento della vecchia gestione del vivaio, finita anche nella lente di ingrandimento della Procura Federale (per questa vicenda sono stati inibiti patron Walter Taccone e gli ex dirigenti della cantera Rosario Lamberti e Arturo Di Pietro). L’angolo di Serrapica è incornato alla perfezione da Temponi, palla che viene ricacciata da un difensore irpino proprio sulla linea di porta. La sforbiciata successiva di Catalano non centra la porta. A Pizi viene annullato un gol per fuorigioco e, al 18′, i rossoneri passano: Serrapica pesca in verticale Marcucci che, di testa, fa secco Cappa in vana uscita. Quindi è Parlato a sfondare sulla sinistra con una bella azione personale, mandando poi largo il pallone con un diagonale. Ancora Sorrento: il corner di Minicone trova la testa di Terracciano che batte a colpo sicuro, pallone fuori di qualche centimentro. L’Avellino si fa vivo con Luciano Arciello, atleta di proprietà dell’Altovicentino e sicuramente uno dei migliori in campo di questa sfida per qualità e abilità nella progressione: il suo tiro a giro si spegne sopra la traversa. Attimi di paura quando il neo entrato Guttà si scontra fortuitamente con Paradisone: il baby di Cioffi è costretto a lasciare il campo in barella e ad essere trasferito in ospedale per accertamenti. Chiusura con l’ennesima sortita di Gianmarco Parlato che, servito da Temponi, conclude di prima intenzione ma il suo tiro è respinto da un difensore biancoverde.

Sorrento che cambia faccia nella ripresa: dentro Pezzella, Cozzolino, il 2000 Luigi Esposito, Favetta e Alessandro Gargiulo, fuori Santaniello, Paradisone, Lombardi, Marcucci e Parlato. L’Avellino sparisce gradatamente dal campo e i rossoneri archiviano in due minuti il match. Al 10′ Favetta trasforma un penalty concesso per un mani di Sgambati su botta da distanza ravvicinata di Gargiulo (cross di Luigi Esposito), poi lo stesso ex San Severo si avventa di testa su sapiente sponda di Balzano, fulminando il pipelet irpino. Capitan Scarpa rileva Balzano e sforna un lancio millimetrico per Savarese (subentrato pochi minuti prima a Minicone) che, praticamente in solitudine, non può fallire l’obiettivo (21′). Nel frattempo è cambiata la coppia centrale, con Arpino e Ferrara che hanno preso il posto di Terracciano e Catalano. Due avvicendamenti anche in mediana, con Serrapica che fa spazio a Vitiello nella posizione di play e Di Capua che rimpiazza Temponi. Il quinto e ultimo gol rossonero è il frutto di una combinazione ben studiata (26′): giropalla rapido che trova Cozzolino a destra, cross immediato e inzuccata di Favetta neutralizzata dal portiere biancoverde, il tap-in sottomisura di Scarpa vale la manita. Applausi a scena aperta. Il Sorrento diverte e si concede anche un po’ di accademia, poi decide di non infierire più. I piccoli Lupi, praticamente inesistenti nella ripresa, si vedono solo con un blitz del solito Arciello che trova la superiorità numerica a sinistra e produce un missile che sfila di poco a lato sul secondo palo. Un altro siluro dalla lunga distanza di Bongiovanni è respinto non senza difficoltà da Pezzella, abile a distendersi alla propria sinistra. Le ultime due iniziative rossonere sono griffate Francesco Scarpa: prima un cross dalla sinistra viene carpito da Favetta, che manda di testa a fil di palo, poi una punizione a tempo scaduto termina alta.

Il fischio finale sancisce l’epilogo di una gara che ha visto il Sorrento in netto progresso rispetto al test con la Primavera del Napoli. Diverso l’avversario, certo. Ma più convicenti i costieri per continuità e convinzione. Fra una settimana, finalmente, il primo impegno ufficiale: il Sorrento anticiperà, infatti, a sabato 3 settembre la sfida di Coppa Italia con l’Alfaterna Pagani (manca solo la comunicazione ufficiale). E si giocherà, con ogni probabilità, a Nocera Superiore. Finalino con la firma di Ernesto Minicone, esterno offensivo classe ’96 che da stasera è a tutti gli effetti un nuovo giocatore del Sorrento dopo aver svolto l’intero ritiro agli ordini di Turi. Il giocatore ex Pomigliano ha militato lo scorso anno con Frattese e Picerno.

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