SERVIZIO A CURA DI MAURIZIO LONGHI. Non è che l’ambiente fosse così depresso dopo la sconfitta subita sul campo del Noto, però, regnava tanta amarezza. C’era chi voleva rimboccarsi subito le maniche per riscattarsi, come capitan Vitale che ha scritto su Fb: “Post fata resurgo”. La squadra era consapevole di poter ripartire e di cancellare immediatamente la brutta trasferta siciliana. Dopo un mea culpa generale, soprattutto per aver sbagliato l’atteggiamento e per la mancata reazione, si voleva pensare già alla partita contro il Roccella. Ce l’hanno confermato sia Caraccio che Pasini ai nostri microfoni. Il primo è un attaccante che sta facendo bene e che spera di consacrarsi in questa categoria, il secondo è un giovanissimo alla prima esperienza lontano da casa e che gode della piena fiducia di mister Sosa. In settimana, comunque, non sono mancate le polemiche, c’era chi paventava di trovare i lucchetti davanti ai cancelli del “Campo Italia”, con la squadra costretta a migrare altrove per allenarsi. Ma, nell’allenamento del giovedì, un gruppetto di ragazzi, innamorati pazzi del Sorrento, si sono riuniti in curva per incitare la squadra con cori e fumogeni. I giocatori hanno apprezzato tantissimo e si sono resi conto che, almeno per loro, valeva la pena continuare a lottare ad onta dei soliti disagi. La vigilia della partita è stata scossa anche dalla notizia bomba di un clamoroso interessamento del Sant’Agnello per Ciccio Vitale, il quale si è subito affrettato a smentire. Nessun ammiccamento con il club biancoazzurro, il capitano è intenzionato a restare in rossonero. Diciamo che quella che ha portato alla gara con il Roccella non è stata una delle settimane più serene. E in campo, come se i giocatori avessero assorbito tutto, nella prima frazione ha regnato il grigiore. Poi, dopo il doppio schiaffo, con la contestazione che infuriava, è successo di tutto. Con un mix di cuore, orgoglio, vis pugnandi, il Sorrento ha fatto la voce grossa e si è imposto con quell’autorevolezza che, forse, non si era vista neanche contro il Due Torri. Chissà cosa sia scattato nella mente dei giocatori, sta di fatto che i malcapitati avversari, provenienti dalla costa jonica, non hanno potuto placarne la furia. In un amen, sono state esorcizzate tutte le scorie di una settimana difficile perché è importante vincere ma anche il modo in cui lo si fa. E, quando si vince una partita che ormai sembrava persa, affiora il sorriso e il morale si alza. La speranza è che questa settimana sia più tranquilla e che si possa preparare nel migliore dei modi la trasferta di Mugnano, non sarà facile ma il Sorrento degli ultimi 30′ contro il Roccella è capace di tutto.

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