Sono giorni decisivi per il ritorno di Franco Giglio, ex patron della Juve Stabia, a Sorrento. L’ex numero uno dei rossoneri, protagonista in partnership con Antonino Castellano della scalata del club dalla serie D alla C1 dal 2005 al 2007, sta trattando con l’amministratore unico costiero, Francesco D’Angelo, l’acquisizione della società. Giglio, dopo aver lasciato il sodalizio gialloblù, ha sempre accarezzato l’idea di tornare in costiera, facendo spesso capolino quest’anno alle gare casalinghe disputate dalla squadra di Simonelli. L’imprenditore stabiese può vantare due carte favorevoli in questa nuova avventura: aver lasciato un buon ricordo per via dei successi ottenuti durante la sua gestione, e il favore dei tifosi, che da tempo invocavano un suo rientro. Giglio, in verità, aveva già percorso diverse strade per riappropriarsi della sua vecchia creatura, cercando di acquisire un titolo sportivo in D per poi trasferirlo a Sorrento. Intanto il Real Vico, club da lui supportato economicamente anche col pagamento delle spettanze agli atleti ma mestamente retrocesso in Eccellenza. Poi la Mariano Keller e quindi la Puteolana, ma sul club flegreo c’è la mira di Rosario Gaglione che vorrebbe riportare la squadra a Torre del Greco (mentre l’attuale Torre Neapolis sarebbe trasferita da patron Moxedano nuovamente a Mugnano). Peraltro la Msc, main sponsor del club di Via Califano, avrebbe già garantito il proprio impegno in vista della prossima stagione. E ciò avrebbe indotto Giglio ad accelerare i negoziati. Ma la conditio sine qua non è il ripescaggio in Lega Pro. La richiesta ovviamente sarà portata all’attenzione della Lega, ma bisognerà aspettare per capirne la fattibilità anche in base alle squadre che eventualmente saranno escluse. Fatto sta che la trattativa Giglio-D’Angelo procede spedita, aspettando buone novità già nei prossimi giorni. Tra realismo e speranza, dunque, si intravede in città una flebile luce in fondo al tunnel. E i tifosi incrociano le dita. (Stefano Sica, Tuttomercatoweb)

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