SERVIZIO DI STEFANO SICA

Prima la presentazione agli organi di stampa, poi in campo per la sua nuova avventura in terra costiera. Per Maurizio Coppola quello di domani sarà il primo giorno di scuola come neo allenatore del Sorrento. Nativo di Castellammare, Coppola inizia il suo percorso da allenatore dirigendo la Libertas Stabia nella stagione 2012-13: una salvezza tranquilla e l’accesso ai play-off, l’anno successivo, il suo bottino con gli stabiesi. Quindi l’approdo a Gragnano, con l’acquisizione del titolo della Libertas nella Città della Pasta. Una promozione al primo colpo, battendo proprio la concorrenza del Sant’Agnello del duo Giglio-Negri e di Mario Turi, quindi la salvezza nell’annata seguente pur tra molte difficoltà societarie che avrebbero portato al disimpegno della vecchia proprietà rappresentata da Franco Minopoli. Coppola, in passato, è stato un difensore centrale di quantità, roccioso ma anche tatticamente disciplinato e col piede caldo perché sapeva battere delle punizioni gustose. Agropoli, Gelbison, Napoli Sud, Ariano Irpino, Battipagliese, tra le altre, le squadre di cui ha vestito la maglia. L’Eccellenza, peraltro, è un campionato che conosce molto bene avendolo già vinto da calciatore. Memorabile, ironia della sorte, quando fu tra gli artefici della scalata della Gelbison verso la D dopo un testa a testa proprio col Gragnano. Coppola, peraltro, è tecnico eclettico, in grado di studiare varie soluzioni tattiche e di cambiare pelle alle proprie squadre. A Gragnano, per esempio, ha adottato a lungo il 4-3-3 con buoni risultati, sperimentando all’occorrenza anche il 3-5-2. Situazioni di gioco che hanno consentito a Ciro Foggia, attuale bomber del Melfi, di laurearsi capocannoniere del girone I di serie D con 21 centri, al pari dell’ex rossonero Emanuele Catania che andava a vincere il campionato col Siracusa. Coppola, in questa sua nuova pagina professionale, dovrebbe essere affiancato dal vice Antonio Amita, ex centrocampista del Marcianise, e da un nuovo preparatore atletico. Sembrerebbe invece salda la posizione del preparatore dei portieri, Nando Uliano.

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