Il Sorrento torna al “Mazzella” di Ischia dopo poco più di un mese. Nel match di Coppa Italia gli ischitani si imposero con un netto 3-0 frutto di clamorosi svarioni difensivi rossoneri. Stavolta la posta in palio sarà di tutt’altro spessore ma c’è da scommettere chela grinta e la determinazione degli uomini di mister Campilongo sarà sempre la stessa, se non addirittura maggiori. L’Ischia è reduce da un avvio di stagione a dir poco turbolento: risultati altalenanti, prestazioni poco convincenti ed una bagarre societaria (dimissioni del patron Carlino e del team manager)che certamente non tranquillizza l’ambiente isolano.

Contro il Sorrento, i gialloblu sono chiamati al riscatto dopo il brutto ko di Teramo (2-0) di domenica scorsa e per raggiungere l’obiettivo confidando sula fattore campo, autentico artefice della cavalcata vincente della passata stagione in serie D (16 vittorie su 17). Due settimane fa già la Casertana ha pagato dazio, seppur con un gran colpo di fortuna – gara decisa da un’autorete del rossoblu Idda – per Mennella e compagni. Proprio l’estremo difensore ischitano sarà un’ex della gara, così come il centrale difensivo Pietro Cascone che sicuramente sentirà di più l’emozione rispetto al portiere, essendo cresciuto nel settore giovanile sorrentino e aver poi spiccato il volo nei professionisti dopo 4 stagioni in serie D con la maglia rossonera. Durante quegli anni, il giovane Pietro ricopriva il ruolo di terzino destro.

Il tecnico Sasà Campilongo sembra orientato a schierare i suoi con un 4-2-3-1 molto dinamico, che prevederà come punta più avanzata il giovane Austoni, giovane attaccante cresciuto nel vivaio della Sampdoria chiamato a sostituire l’infortunato Masini (autore di una doppietta nel match di Coppa). Come mezzepunte agiranno il giovane Longo ed i ben più esperti Cunzi e Schetter, quest’ultimo fresco reduce dalla promozione in B con il Latina ed arrivato sull’isola verde proprio nell’ultimo giorno del calciomercato estivo.

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