Il Sorrento si ferma a Poggibonsi. La rete di Ferri Marini al 51’ mette fine alla mini-striscia di risultati utili consecutivi (tre gare, 7 punti) e sancisce l’infausto ritorno ai “gol subiti” (l’inviolabilità della porta difesa da Polizzi/Miranda durava dall’ultima rete subita nella gara interna contro il Castel Rigone del 22 dicembre 2013). Simonelli schiera una formazione abbottonatissima (5 difensori “puri” e almeno due centrocampisti non propriamente offensivi) e sposta Catania nella zona solitamente “presidiata” dal bomber Maiorino (squalificato), affiancandolo all’ormai ritrovato Musetti. Panchina iniziale per Canotto. Ma il Sorrento se la gioca a viso aperto, tant’è che nella prima frazione di gioco va vicino al gol con Catania. Ad inizio ripresa, il gol di Ferri Marini “fredda” Miranda (titolare al posto di Polizzi infortunato) e gela i soliti fedelissimi giunti in Toscana con auto (foto in alto) e treno. Inutile l’arrembaggio finale dei rossoneri, più offensivi anche “grazie” alle sostituzioni operate dopo il gol subito.  Il risultato “condanna” il Sorrento a giocare la prossima gara di campionato con un unico obiettivo: aggiudicarsi l’intera posta in palio.

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