SERVIZIO DI STEFANO SICA (TMW) PER TUTTOSORRENTO.COM | Termina senza sussulti il mercato del Sorrento. Con due operazioni in entrata. Arrivano l’esterno sinistro Rosario Licata e il centrocampista centrale Giuseppe Vitale. Quest’ultima mossa poteva essere legata alla cessione di Danucci, che poi non ha trovato l’accordo col Real Vicenza (disposto ad offrirgli solo un contratto semestrale a fronte dei 18 mesi richiesti dal capitano rossonero). E’ mancato all’appello il centrale difensivo tanto richiesto da Simonelli. Il tassello di esperienza e affidabilità che avrebbe conferito quella solidità indispensabile per la retroguardia rossonera. Nonostante le smentite odierne esternate in conferenza stampa, proprio il trainer di Saviano ebbe a richiamare, nell’immediato post partita con l’Aprilia, la necessità di un innesto nel reparto. Si è tentennato su Di Girolamo e Pambianchi, nonostante la dirigenza costiera avesse fatto sapere informalmente di gradire i profili di entrambi gli atleti. Operazioni che, peraltro, non sarebbero state neanche dispendiose sotto l’aspetto dell’ingaggio. E’ sfumato Carrieri, mentre la pista Ogolong della Nocerina è stata abbandonata praticamente sul nascere. Potrebbero esserci novità su Viviani, che ha rescisso con l’Alessandria e per il quale non è escluso un ritorno di fiamma. La sensazione, che avevamo rivelato ancora ieri, era che il club potesse agire solo con qualche scambio (nell’affare Pambianchi sarebbe entrato Benci). Fatto sta che, considerata l’intraprendenza di diverse dirette concorrenti sul mercato, il Sorrento esce ridimensionato dalla finestra milanese. Arrivano due giovani. Che lo stesso Simonelli ha ammesso di non conoscere. E, si sa, il trainer rossonero nel tempo tradisce una scarsa dimestichezza nel valorizzare giovani di cui non conosce le caratteristiche. E’ stato quindi un mercato povero di idee e avvolto da equivoci programmatici e gestionali. E che non ha fatto compiere alla squadra quel salto di qualità di cui si avvertiva l’impellenza. C’è poi da recuperare il morale di Danucci, messo in lista di sbarco nonostante non avesse finora sfigurato, a parte qualche prestazione certamente sottotono. Mai il capitano di Simonelli ha fatto sapere di voler andare via, contrariamente alle voci incontrollate filtrate nella serata di ieri. E domani si riparte, avversario l’Aversa Normanna in un derby difficile e pieno di insidie. A quelli che sono rimasti, a questo punto, il compito arduo ma affascinante di portare la nave in porto sana e salva. Direzione salvezza.

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