SERVIZIO A CURA DI MAURIZIO LONGHI (FOTO DI CARMINE GALANO). Si può anche scrivere un punto o un approfondimento sulla partita di Brusciano contro la Mariglianese, ma ne sono successo di tutti i colori che abbiamo preferito chiedere un commento alla gara dal versante opposto a quello rossonero. Antonio Credendino, addetto stampa della Mariglianese, ci riassume un po’ quella che è stata la partita aggiungendovi sue personali opinioni: “E’ stata una partita condizionata dall’inferiorità numerica del FC Sorrento che ha chiuso la gara in otto uomini, ma la Mariglianese ha avuto il merito di crederci sempre, anche sotto di due gol. Nel primo tempo c’è stata molta tattica e il bel gol di Del Sorbo, lasciato colpevolmente solo nella fattispecie. La Mariglianese provava a palleggiare contro una squadra, tra l’altro, molto tecnica come quella costiera. Noi abbiamo anche avuto una buona occasione per pareggiare ma il doppio intervento del portiere ce l’ha negato. Nella ripresa, l’arbitro ha mandato Del Sorbo anzitempo negli spogliatoi prima per un fallo tattico e poi per un altro di mano, successivamente il sig. Mattera, ha ravvisato un fallo nell’area di rigore locale concedendo un penalty al FC Sorrento che Vitale ha realizzato. Il doppio svantaggio, ha toccato l’orgoglio della Mariglianese che, dopo dieci minuti, ha accorciato le distanze e, cinque minuti dopo, ha anche pareggiato con la doppietta di Romano. Ritengo, a mio modesto avviso, che il FC Sorrento abbia sbagliato disposizione tattica una volta rimasto in dieci, il 4-3-2 ha permesso agli esterni biancoazzurri di avere molto campo davanti a sé e di mettere troppo facilmente traversoni in area per la testa di Romano. Ma, anche con un uomo in meno, il FC Sorrento ha cercato di passare nuovamente in vantaggio e, su una seconda palla, c’è stato un tiro da venticinque metri di De Gregorio che ha sorpreso il portiere. Poi c’è stato un episodio strano, il portiere costiero si è lasciato andare ad una chiara bestemmia che si è sentita anche sugli spalti, l’arbitro è andato ad espellerlo fischiando un calcio di punizione a due in area sul quale Temponi ci ha messo il braccio inducendo il direttore di gara a sventolargli il rosso sotto il naso concedendo un calcio di rigore alla Mariglianese che Falco ha trasformato. Sul 3-3 e il FC Sorrento in otto, la Mariglianese si è riversata tutta in attacco per cercare il guizzo vincente e, a quel punto, è stato protagonista Zurino, secondo portiere dei costieri, che si è superato in diverse occasioni salvando un risultato che, tutto sommato, ritengo giusto. Diciamo che se fossimo stati più lucidi sotto porta, avremmo addirittura brindato ai tre punti”. Il FC Sorrento, dopo averla quasi archiviata sullo 0-2, non ha saputo gestire il doppio vantaggio e, complice l’uomo in meno e uno scarico mentale, la Mariglianese è ritornata in partita rimettendo tutto in discussione. Sicuramente l’arbitro ci ha messo del suo ma, comunque, resta un po’ di rammarico per i due punti persi, anche perché il Città di Nocera non molla. Le due battistrada del girone, nelle ultime quattro partite, hanno accusato qualche battuta d’arresto, visto che su dodici punti disponibili, i costieri ne hanno raccolti otto e i molossi sei. La Mariglianese ha fatto meglio di entrambe totalizzandone ben dieci, come ci ha ricordato il collega: “Il pari ottenuto contro una corazzata come quella di mister Ferraro è come se ci avesse permesso di conquistare il quarto successo consecutivo, ci siamo ripresi dopo più bassi che alti e speriamo di scalare altre posizioni di classifica per ripetere il buon campionato dello scorso anno chiuso al quinto posto. Ce la giocheremo contro tutte a viso aperto, senza partire mai battuti, anche contro il Città di Nocera ce la stavamo giocando poi siamo andati sotto per un nostro errore banale che ha permesso a Marcucci di sbloccare il risultato e poi, su una trattenuta in area come se ne vedono tante, hanno assegnato un rigore ai molossi e lì la gara è finita. Siamo andati comunque a pareggiare a Positano, un campo difficile, siamo una squadra che in ogni partita vende cara la pelle e con un tecnico come Papa che cura molto l’intensità, il possesso palla, il pressing alto e riesce a tirare il meglio da ogni giocatore”. Ormai è passato, il FC Sorrento a Brusciano ha sprecato la possibilità di tenere a debita distanza il Città di Nocera ma è andata come sappiamo, all’addetto stampa napoletano abbiamo chiesto se i costieri, a suo avviso, possano vincere il campionato e come veda il duello con la compagine nocerina: “Sicuramente il FC Sorrento può aggiudicarsi il girone. E’ una corazzata che sa quello che vuole, anche se ho avuto l’impressione che qualche giocatore fosse un po’ nervoso e questo, a lungo andare, non aiuta. Per quanto riguarda il duello con il Città di Nocera, credo che andrà avanti fino all’ultimo e non mi sento di sbilanciarmi perché il FC Sorrento è giunto a Brusciano privo di giocatori importanti, tra cui Scarpa, e questo mi impedisce di avere una idea globale sulla forza della squadra che, comunque, è molto competitiva per la vittoria del campionato”.

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