SERVIZIO DI STEFANO SICA

Passerella gustosa del Football Club Sorrento che, al campo Italia, stende la Mariglianese 4-0 e, a due giornate dalla fine, resta sulla scia del Città di Nocera (vittorioso in casa della Us Scafatese) a -3.

Formazione tipo per Mario Turi, che deve rinunciare all’infortunato Scarpa e ripropone il tridente con Del Sorbo al centro e Gargiulo con Vitale ai lati. In regia ci va Serrapica con l’assistenza di Esposito e Temponi, 4-3-3 completato con la coppia centrale Maury-Scognamiglio, con Vanin a destra e De Gregorio a sinistra. In porta torna Valentino Russo: mancava nell’undici titolare dalla trasferta prenatalizia di Scafati (Santaniello si accomoda in panca). 4-4-2, invece, per il tecnico ospite Aldo Papa: davanti agiscono Romano e Sacco con Ambrosino e Antignani ali. A centrocampo ci sono Andres e Maione mentre Loreto, che all’andata aveva letteralmente saccheggiato la fascia destra, si piazza stavolta al centro della retroguardia. Il primo caldo di stagione tiene lontani parecchi tifosi, quelli che tuttavia credono nel miracolo promozione sono ancora lì, sugli spalti. Ma la partita già dopo una manciata di minuti ha poco da dire: ne passano solo nove e De Gregorio impacchetta un cross che pesca l’inzuccata vincente di Gargiulo. A nulla serve il tentativo disperato di Loreto di anticiparlo. In precedenza, Vitale aveva scaldato i muscoli con una conclusione da lontano ben parata da Varone. All’11’, azione fotocopia di quella che aveva portato la punta massese in gol: Esposito alleggerisce per Vanin il cui traversone, sugli sviluppi di un contrasto vinto, trova la testata prepotente di Del Sorbo nell’area piccola: per i rossoneri è il raddoppio. E’ solo allora che la Mariglianese prova ad uscire dal guscio: la punizione di Loreto è raccolta dal piatto di Ambrosino che però termina alto. Ci prova Sacco da lontanissimo, ma Russo è attento. Poi i rossoblù reclamano un rigore per un presunto atterramento di Scognamiglio ai danni di Sacco (il cross era stato di Andres), ma l’arbitro, l’ercolanese Castropignano, lascia correre. Insomma, è una fase nella quale la Mariglianese sta tentando di reagire orgogliosamente al doppio svantaggio ma che viene mortificata dal tris rossonero (33′): De Gregorio, imbeccato alla perfezione da Gargiulo, pennella l’ennesimo cross che viene raccolto da Vitale, troppo solo per sbagliare. Quindi Temponi ruba palla in mediana ad Andres (che poco prima aveva sparato un bolide altissimo) e serve Del Sorbo, assistenza perfetta dell’attaccante stabiese per Esposito che prima trova la respinta di Varone e poi non inquadra la porta. Risposta Mariglianese: Maury respinge corto di testa, Maione gira subito a Romano che non centra il bersaglio. Lo stesso Romano dialoga con Ambrosino, si beve Maury ma Russo fa il miracolo sulla botta a colpo sicuro dell’attaccante. Polveri bagnate, quindi, per il giustiziere dei costieri nel match d’andata, quando il suo esordio fu arricchito da una doppietta.

Ripresa che dice poco o nulla, con la gara già messa in ghiaccio. Gargiulo potrebbe timbrare di nuovo il cartellino in due circostanze: prima su un assist di Del Sorbo, ma il suo tiro è centrale, poi su un traversone di Vanin, ma il sinistro in girata termina alto. Una sassata di Temponi sfiora il palo, quindi il diagonale di Falco viene respinto da Russo, palla che carambola su De Gregorio e Romano si trova sui piedi un pallone da spingere in rete ma il suo piattone finisce incredibilmente alto a porta vuota. Vitale fa poi le prove del secondo gol personale che arriverà poco dopo: in entrambi i casi c’è lo zampino di Gargiulo. Un diagonale dell’ex Arzanese si spegne a lato, poi è pregevole l’inserimento in area con la difesa rossoblù che applica male la tattica del fuorigioco: colpo di testa sul secondo palo, su palombella di Gargiulo, e palla nel sacco sul secondo palo (84′). Il poker è servito e per Vitale è il centro numero 21 (un meno di Carotenuto e due da recuperare sul capocannoniere Liccardi).  Nel frattempo, Turi aveva inserito Mensah, De Rosa e Cappelluccio per Esposito, Temponi e De Gregorio (quest’ultimo a causa di una piccola contrattura).

Per il Fc Sorrento, quindi, una salutare nemesi dopo il 3-3 del match di Brusciano che, oltre a far perdere due punti pesanti ai rossoneri, era stato molto contestato in casa costiera per via di un arbitraggio scadente ed avverso. E poi una buona sgambata in vista del rush finale che lo vedrà impegnato nel prossimo turno ad Avellino nel fortino del San Tommaso e, in chiusura, tra le mura amiche con la Scafatese 1922. Il Città di Nocera non perde un colpo e l’obiettivo promozione diretta si fa sempre più arduo. Ma sperare, e lottare di conseguenza per non avere rimpianti, non costa nulla.

(FOTO DI CARMINE GALANO)

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