Partito alla volta della Toscana con un giorno d’anticipo, per smaltire il lungo viaggio in autobus, il Sorrento sarà di scena per la prima volta nella sua storia in quel di Gavorrano, ospite di una compagine che sarà disposta a tutto pur di ritrovare l’appuntamento con la vittoria per dar così una svolta ad un andamento a dir poco imbarazzante.

Non sarà certo una passeggiata per capitan Danucci e compagni, anzi la trasferta toscana nasconde numerose insidie, ben superiori alla precaria condizione di classifica dei padroni di casa. L’errore principale da evitare è proprio sottovalutare l’impegno e l’avversario, approcciando alla gara con l’atteggiamento sbagliato, come già effettuato nella precedente trasferta di Ischia.

Ad eccezione dell’infortunato cronico Musetti, mister Chiappino può vantare l’intera rosa a sua disposizione, con la possibilità quindi di poter schierare il suo undici ideale. Per quanto riguarda il reparto difensivo e quello offensivo risulta abbastanza facile prevedere le sue scelte, qualche dubbio in più riguardano la zona nevralgica del campo, dove soltanto Danucci ha la certezza di una maglia da titolare.

In porta il brasiliano Miranda attualmente riserva maggior sicurezze rispetto al collega Polizzi. La linea difensiva ha in Imparato, Benci e Villagatti tre pedine difficili da sostituire con gli altri elementi in rosa. Sulla corsia sinistra, sia per l’età (classe ’94) che per le prestazioni finora disputate, Caldore si fa preferire rispetto a Pantano. A centrocampo, Chiappino può mantenere più giocatori sulle spine, quattro in lottaper due maglie: Coppola, Lettieri, Esposito e Margarita. Senza dimenticarsi di Lalli, tornato disponibile dopo l’infortunio, e che ora scalpita per cercare di essere anche lui utile alla causa rossonera. In attacco spazio al tridente Catania-Improta-Maiorino, con Chinellato e Canotto pronti a subentrare.

 

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