Sì al canone di locazione, ma riveduto e corretto al ribasso. Sarà questa la proposta del Sorrento calcio all’amministrazione comunale per mettere fine alla querelle sull’utilizzo del campo Italia. Utilizzo che il Comune, da inizio stagione, ha fissato in 4500 euro al mese (che sono una stima dei costi di gestione, servizi e utenze compresi).

Il Sorrento, finora moroso, ha rischiato di essere sfrattato. Circostanza più volte ventilata, ma mai realmente concretizzata.

Per evitare qualsiasi ripercussione futura, la società di patron D’Angelo starebbe per formulare una controproposta: pagare sì, ma di meno rispetto ai 4500 euro. Uno sconto, che la società rossonera giustifica con la situazione di “vacche magre” (e di revisione della spesa) cui versano le casse societarie.

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