SERVIZIO DI STEFANO SICA

Vince di misura e mantiene le due lunghezze di vantaggio sul Città di Nocera il Fc Sorrento che, al campo Italia, prevale sul Faiano di Carmine Turco (1-0). I rossoneri si riprendono quindi la vetta dopo lo squillo dei Molossi che, nell’anticipo del sabato, avevano regolato la Mariglianese per 2-0. I tre punti sono arrivati anche stavolta, ma evidente è stata la sofferenza per portare a casa il risultato. Non tanto per le velleità dei salernitani, quanto per un atteggiamento rinunciatario emerso specialmente nella ripresa. Assente Vitale per squalifica, nel 4-3-3 di Giovanni Ferraro rientra Gargiulo nel tridente d’attacco al fianco di Scarpa e Del Sorbo. Poi formazione tipo con Santaniello tra i pali, cerniera difensiva composta da Vanin, Maury, Scognamiglio e De Gregorio, e mediana con Serrapica play coadiuvato da Temponi ed Esposito come interni.

Sulla carta non c’è partita, ma in campo gli eventi prendono una piega diversa. Il Sorrento parte comunque bene con Del Sorbo che chiama Senatore al miracolo con un colpo di testa ben piazzato sugli sviluppi di un traversone di Scarpa. E’ il preludio al gol che arriva quando scocca il quarto d’ora: scatta male il meccanismo del fuorigioco salernitano e Del Sorbo, in beata solitudine, può battere il numero uno ospite da pochi passi capitalizzando al massimo un cross dalla destra di Gargiulo. Per l’attaccante stabiese, che aveva bagnato con una rete l’esordio in maglia rossonera a Brusciano contro la Mariglianese, si tratta del secondo centro. Il Sorrento preme ancora e un inserimento di Gargiulo, servito alla perfezione da Del Sorbo, viene chiuso dalla punta massese con un diagonale di poco a lato. E’ il 37′ quando i rossoneri hanno la possibilità di raddoppiare e mettere in discesa il match: la spallata di Fierro a Scarpa è veniale ma il direttore di gara, Esposito di Torre Annunziata, concede il penalty. La conclusione di Scarpa è troppo centrale e Senatore respinge senza difficoltà, prima che il capitano ribadisca in rete dopo un tocco di Gargiulo. Ma è ancora fuorigioco. Per Scarpa si tratta del terzo rigore fallito in campionato dopo quelli con Ebolitana e Positano. Insomma, il Sorrento fa la gara, manovra bene e con sveltezza, ma viene pescato spesso in off-side, un po’ come era successo 14 giorni prima col Castel San Giorgio. Quasi perfetta l’applicazione del fuorigioco dei ragazzi di Turco (spesso è proprio Scarpa ad essere pizzicato quando prova a trovare la superiorità a sinistra) che si incastra scientificamente con una scelta dei tempi di gioco sbagliata da parte rossonera. Un mix letale che finisce per vanificare tante iniziative costiere. Tenta il blitz ancora Gargiulo (tiro potente murato da un difensore in angolo) e a stretto giro Maury che incorna bene un cross di Scarpa mandando la palla di un soffio a lato. Solo in chiusura di tempo il Faiano, venuto in costiera col chiaro intento di salvare la pelle come nel test di andata, si affaccia dalle parti di Santaniello: la punizione di Anastasio (il migliore tra gli ospiti insieme a Senatore) viene respinta non senza patemi da Santaniello sui piedi di Calabrese, la cui botta è totalmente sballata. Ancora Sorrento con l’ennesima inzuccata di Del Sorbo che trova pronto Senatore (servizio di Gargiulo), prima che il solito Anastasio tenti il numero della domenica con un pallonetto da distanza siderale stile Maradona in Napoli-Lazio del 1984: sfera di poco alta sulla traversa.

Nella ripresa il Sorrento cala visibilmente i ritmi e si rende a tratti irriconoscibile, pensando perlopiù a gestire la contesa. E forse l’assenza di Vitale, uno dei più continui in questa stagione, si avverte più del previsto. Scarpa reclama un rigore che stavolta c’è (lo riconoscerà anche Turco in sala stampa) perchè l’entrata di Fierro è scomposta, ma Esposito lascia correre. Poi lo stesso fantasista torrese parte da sinistra, si accentra come suo solito e spedisce la propria fiondata sulle mani di Senatore che si supera ancora una volta. Non ci sono occasioni di marca rossonera e fortuna che il Faiano non osi più di tanto rendendo la vita sin troppo facile alla retroguardia rossonera che può godersi un pomeriggio di totale relax. Esposito allunga per Del Sorbo che conclude di prima ma la palla è deviata in angolo e, alla mezz’ora, Mensah e De Rosa rilevano rispettivamente Gargiulo ed Esposito. Nello schacchiere di Ferraro non cambia nulla dal punto di vista tattico col coloured rossonero, che non si vedeva dalla trasferta prenatalizia di Scafati, che va a rinforzare il tridente. Il Faiano è tutto in una sortita di Grieco che ci prova dalla lunga distanza, e in modo troppo pretenzioso, senza inquadrare la porta. Poi il tiro-cross di De Rosa dalla destra trova ancora i riflessi di Senatore che ricaccia in angolo il pallone. Finisce così, col Sorrento che, aspettando il derby col Massa Lubrense di Giulio Russo, vince con il minimo sforzo e senza divertire più di tanto, davanti a pochi intimi forse non stuzzicati, come la massa, dalla serie A domenicale o da qualche scampagnata fuori porta. Complimenti a loro.

Commenti

commenti