SERVIZIO DI STEFANO SICA

Il dado è tratto. Nelle prossime ore Francesco Scarpa diventerà, salvo sorprese, un nuovo giocatore del Football Club Sorrento. Fulminea quanto inaspettata la rinnovata intesa col patron rossonero Franco Giglio che, per convincerlo, ha messo sul piatto argomenti importanti e decisivi. Palpabile l’amarezza dell’entourage dell’Ischia, squadra alla quale il fantasista di Torre Annunziata avrebbe dovuto legarsi formalmente ieri con la firma sul contratto. In mattinata le visite mediche, qualche ora più tardi la comunicazione ai vertici societari di voler lasciare il gruppo. Una decisione che ha colto di sorpresa lo staff tecnico gialloblù e la dirigenza isolana, a tal punto che il nome dell’ex Savoia era stato persino inserito nella distinta dei giocatori che sarebbero dovuti scendere in campo nella partitella infrasettimanale contro gli svincolati dell’Equipe Avellino. Per Scarpa, rimpiazzato da Colantoni, era pronta la casacca numero 10. Curiosità: l’Ischia ha impiegato l’ex rossonero Pippo Viscido, il quale dovrebbe restare in prova agli ordini di Bitetto in attesa di un eventuale tesseramento. E, in effetti, sono state ore tribolate quelle di ieri pomeriggio: prima il confronto con Bitetto ed i suoi collaboratori, durante il quale Scarpa sarebbe scoppiato in lacrime nel comunicare la sua volontà di separarsi dal gruppo. Quindici minuti dopo l’inizio del test con l’Equipe Avellino, il giocatore ha lasciato il Kennedy. “Abbiamo perso, oltre che un ottimo giocatore, un ragazzo che per la sua intelligenza si era già integrato alla perfezione nel gruppo”, ha affermato una fonte ischitana rimasta anonima. Il mercato rossonero, tuttavia, era già iniziato con gli innesti ufficiali dell’ex Gennaro Fragiello per l’attacco, del centrale difensivo Giorgio Scognamiglio, lo scorso anno prima ad Agropoli e poi ad Arzano, del centrocampista Vincenzo Maisto, che nella recente stagione si è diviso tra Battipagliese e Fondi, e del centrale difensivo classe ’95 Tony Arpino, ex Vico Equense come Giuseppe Carminetti, esterno sinistro classe ’97 sbarcato alla corte di Turi. Della batteria degli under farà parte anche un altro terzino sinistro classe ’98, l’ex Casertana Federico Verdone. In attacco resiste sempre la candidatura di Gennaro Esposito, atleta che, dopo aver lasciato Battipaglia a dicembre, si era accasato a Brindisi. E poi la ciliegina sulla torta col ritorno in rossonero di Ciccio Vitale dopo la parentesi Arzanese. “Stavolta dalla parte buona”, ha precisato l’ex asso della Turris. Un messaggio di amore che si mescola a quello di tanti calciatori che sognano di vestire la maglia del nuovo Sorrento di Giglio, rapiti dalla solidità societaria del neonato club e dalle sue ambizioni di grandezza. Poi c’è il capitolo riconferme: mister Turi e il suo vice Luigi Gargiulo potranno contare nuovamente su Di Donna, Napolitano, Micallo e Serrapica. Oltre che su Rosario De Rosa, jolly multiuso che si è fatto apprezzare per qualità di rendimento e grande professionalità. Infine, come rivela Sportinpenisola, è oramai certo il ritorno di due ragazzi cresciuti nella cantera rossonera, Vittorio Terminiello e Alfonso Gargiulo, entrambi classe ’94. Il primo ha vinto l’ultimo campionato di D con l’Akragas, il secondo, dopo una militanza con la Primavera della Juve Stabia, era passato nella seconda metà della stagione al Fontanafredda. E’ ufficiale anche il giorno della presentazione agli organi di informazione del neonato progetto rossonero: appuntamento lunedì 10 alle 15.30 allo stadio Italia. A seguire, il primo allenamento del gruppo di Turi. Saranno tracciati progetti e strategie del Sorrento che verrà. Per una stagione che dovrà segnare la rinascita del calcio in Penisola dopo anni di anonimato e fallimenti.

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