SERVIZIO DI STEFANO SICA

Non sarà di certo decisiva ai fini del campionato, ma quella di Eboli rappresenterà una gara fondamentale per il Sorrento. Uno snodo importante, di quelli che possono darti la svolta o ridimensionare le tue pretese. La squadra di Salvatore Nastri, dopo il blitz di Battipaglia, ha mantenuto la vetta, appena una lunghezza sopra ai rossoneri (fermi a quota 19). Il Sorrento prevale per ora nella produttività offensiva, con 15 gol fatti contro i 13 dei biancazzurri. Meglio l’Ebolitana nel reparto difensivo, attualmente il migliore del girone con appena due reti incassate (contro Nola in trasferta e Faiano in casa) mentre i costieri ne hanno prese sei. Tuttavia c’è grande equilibrio tra i valori tecnici delle due squadre e sarà partita vera, tutta da gustare, come afferma ai microfoni di TuttoSorrento il direttore sportivo dell’Ebolitana, Ramon Taglianetti. “Mi auguro davvero che sia una bellissima partita perché ce ne sono tutti gli ingredienti – esordisce -. Entrambe arrivano a questo appuntamento nel loro momento migliore e sicuramente se la giocheranno senza fare calcoli. Sarà una gara aperta in tutti i sensi, dall’esito imprevedibile. Spero solo che il campo sia in buone condizioni visto che sta piovendo molto ad Eboli. Un bel pomeriggio favorirebbe lo spettacolo e attirerebbe anche più gente allo stadio. Ci farebbe piacere anche perché abbiamo organizzato un piccolo spettacolo durante l’intervallo”.

Come si presenta l’Ebolitana a questa sfida dal punto di vista tecnico-tattico e di gruppo?

“Bene. Abbiamo tutti disponibili tranne Ferrentino che è infortunato da qualche settimana. Abbiamo dovuto cercare una quadratura definitiva che non riuscivamo a trovare. Siamo partiti col 4-3-1-2 ed ora il 4-3-3 è il sistema con cui i ragazzi si stanno proponendo meglio. Siamo contenti e anche domenica daremo il massimo perché questa partita potrà essere fondamentale per il nostro cammino. Qualche problema l’abbiamo incontrato perché gli avversari contro di noi hanno sempre raddoppiato le forze e credo che questo sia capitato anche al Sorrento. Gli spazi si riducono e anche le squadre forti possono incappare in qualche difficoltà”.

Non vi siete mai nascosti: puntate alla promozione diretta.

“Sì, vogliamo arrivare fino in fondo ma siamo anche consapevoli che il Sorrento ha qualcosa in più di noi a livello di organico. Ma sarà una bella lotta. Poi qui c’è un entusiasmo commovente: Eboli è sempre stata una piazza passionale, alla quale basta poco per accendersi. La stessa vittoria nel derby ha alimentato un entusiasmo incredibile. Ecco, loro possono essere per noi un’arma in più di cui disporre in questa sfida”.

Circa un mese fa è venuto a mancare un vostro tifoso storico, Antonio Inverso: avete in programma qualcosa per commemorarlo?

“Forse un triangolare nel periodo natalizio. Un memorial dedicato a lui. Ci stiamo dando da fare in questo senso”.

Confermata l’indiscrezione secondo la quale ci sarà divieto di trasferta per i tifosi rossoneri. Attesa entro domani, salvo sorprese, la determinazione della Prefettura di Salerno, che terrà conto dei rapporti storicamente non idilliaci tra le due tifoserie inibendo, con ogni probabilità, la vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Napoli.

 

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