SERVIZIO A CURA DI STEFANO SICA

Manca da nove anni e mezzo esatti la sfida tra Sorrento e Battipagliese. Un derby disputato perlopiù nelle serie minori vantando un solo precedente tra i professionisti (nella C2 edizione 1988/89). Il 1 maggio del 2005 è una data che i tifosi rossoneri forse ricordano tristemente, dopo che nella sfida di andata in Cilento era finita a reti bianche. Perchè quel giorno svanì matematicamente il sogno di approdare in serie C2 dalla porta principale. Mentre, infatti, il Marcianise stendeva con un risultato all’inglese il Matera al Progreditur, dando il via ai festeggiamenti, il Sorrento al campo Italia batteva in un pomeriggio amaro le Zebrette con una rete quasi in chiusura di Hering, lesto a ribattere in porta una bordata di Guariglia respinta da Serra. E così, ad un solo turno dalla fine del campionato, i punti di distacco dai casertani rimasero quattro. Nella Battipagliese il tecnico era Ciccio Tudisco, ex bandiera della Salernitana, alla sua seconda esperienza in panchina (l’anno precedente aveva guidato l’Ariano Irpino, sempre in D) dopo essere subentrato addirittura ad altri tre allenatori (Formicola, Turco e Fragliasso). Come noto, al Sorrento non bastò prevalere sul Savoia nella coda dei play-off per raggiungere i gialloverdi tra i professionisti. La Battipagliese, peraltro, retrocesse in Eccellenza al termine di quella stagione riprendendosi la D solo cinque anni dopo. Anche nell’annata precedente (2003/04), al Pastena terminò senza reti. Ma, persino in questo caso, la rivincita in Costiera disputata nel mese di marzo ha lasciato un ricordo indelebile, magari più gustoso, in tutti gli appassionati sorrentini. Perchè, tra le fila della squadra di Enzo Ansalone che crollava al cospetto di Giulio Russo e compagni (6-1), disputò 85 minuti di gara Francesco Ripa, il bomber sempre amato a Sorrento che sarebbe sbarcato l’anno seguente da Potenza alla corte di Pino La Scala, seppur nel mercato di riparazione. E ironia della sorte, Ripa andò anche in gol, aprendo un piccolo spiraglio per i bianconeri poi travolti da altre quattro reti. Impossibile da dimenticare la magia che freddò Ambra sul traversone di Buonprisco il quale, in verità, non c’era andato tanto per il sottile in un contrasto con Russo nella stessa azione.Sforbiciata nell’angolino a mezza altezza alla sinistra del numero uno rossonero e campo Italia in piedi per applaudire questo cioccolatino. Nel 2002/03 il Sorrento chiuse il campionato proprio a Battipaglia andando a vincere in scioltezza 2-0, dopo l’1-1 dell’andata. E proprio nel match finale Ripa fu impiegato nel corso dell’ultima mezz’ora. Nel torneo 2000/01 entrambe le gare sorrisero ai cilentani, appena retrocessi dalla C2 (1-0 a Battipaglia, 0-2 a Sorrento). Sei punti pesanti persi contro un avversario che a fine stagione avrebbe sopravanzato i rossoneri di un solo punto costringendoli peraltro alla coda dello spareggio poi vinto ai rigori con l’Internapoli a Benevento. E qui arriviamo all’unico precedente tra i professionisti. Prima, cioè, che i bianconeri vivessero negli anni ’90 una lunga epopea nel calcio che conta mentre i rossoneri scalavano posizioni tra i dilettanti. Il 23 ottobre 1988 la Battipagliese del guru Santosuosso impose tra le mura amiche il pari al Sorrento, agguantandolo in extremis grazie ad un rigore di Fontanella (per il Sorrento segnò Ianniello). Al ritorno finì 0-0. E se il Sorrento, seppur salvo, non si iscrisse l’anno successivo al campionato per i noti problemi finanziari che lo travolsero, la Battipagliese salvò la pelle solo all’ultima giornata vincendo a Lamezia ed approfittando del pari casalingo del Gela con la Juve Stabia. Insomma, quella tra Zebrette e costieri è una sfida che si ripropone finalmente dopo quasi un decennio sebbene a ruoli invertiti. Perchè se la Battipagliese insegue almeno il sogno dei play-off, il Sorrento attuale ha come obiettivo primario quello di salvare la catagoria. Ben lontano quindi dai fasti della corazzata di Renato Cioffi che incantava una città intera.

L’ultima rete della Battipagliese al Campo Italia, la firma è di Spiderman Ripa

L’ultima rete del Sorrento alla Battipagliese al Campo Italia, la firma è della meteora polacca Adam Hering

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