SERVIZIO A CURA DI MAURIZIO LONGHI. Non è una partita decisiva, perché ci sono altre venti gare da disputare ma FC Sorrento e Città di Nocera è uno snodo importante del campionato. Ormai entrambe hanno dimostrato di essere nettamente più forti di tutte le altre e che disputeranno una stagione a parte, un campionato all’interno del campionato. Per la volata promozione, ormai si è capito, sarà lotta a due. Al “Campo Italia” si respirerà l’aria dei grandi eventi, roba che non c’entra nulla con l’Eccellenza, e pensare che le due squadre si affrontavano tre anni tra i professionisti. Ora lo scenario è cambiato ma non è detto che sia peggio, forse per i sorrentini si può dire che sia migliorato. Perché allora si provava a stare a galla ma a fatica, cercando di non farsi risucchiare dalla melma della mediocrità ma, siccome non c’erano basi solide, ci si è impantanati fino ad eclissarsi del tutto. Ora, invece, si riparte dal basso, ma con lo spirito di chi intende ripartire e ritornare grande, protagonista, invidiato. Non si vedeva da tempo il Sorrento in alto visto che, negli ultimi tempi, più si retrocedeva e più si veniva umiliati in ogni dove, stavolta il vento è cambiato. Il FC Sorrento ha costruito la rosa per vincere ma ha fatto lo stesso il Città di Nocera, ecco perché è stato inevitabile arrivare allo scontro. Molti vanno in difficoltà quando sono chiamati a rispondere alla domanda su chi abbia più chance di centrare la promozione diretta. Mister Turi può contare in attacco su Scarpa, che potrebbe giocare ancora in Lega Pro e fare la differenza, mister Esposito ha Carotenuto che ha collezionato promozioni e che ha i numeri per vincere da solo le partite. I costieri hanno Vitale, che finora si può dire sia stato quello più decisivo, i molossi hanno Marcucci, uno per cui segnare una ventina di gol rientra nella più assoluta normalità. Al “Campo Italia” possono ammirare il talento di un ’94 tra i più promettenti come Gargiulo, al “San Francesco” c’è chi l’anno scorso ha contribuito da protagonista, con una miriade di gol, al salto di categoria della Turris. Ci fermiamo qui ma sono tanti, e non solo in attacco, gli elementi di un’altra categoria che, quest’anno, sposando dei progetti seri e destinati a decollare, nobilitano l’Eccellenza. Non sarà decisiva questa gara ma, per quanto riguarda l’aspetto mentale, riveste una importanza straordinaria. Il FC Sorrento, vincendo, ritornerebbe di nuovo da solo in vetta al girone dopo esserci stato per qualche settimana, prima dello stop di Pontecagnano, mentre il Città di Nocera medita il sorpasso proprio in terra ostile. Riflettori puntati sul “Campo Italia” sperando che, se sul rettangolo di gioco sarà offerto uno spettacolo degno di una categoria superiore, lo stesso possa dirsi anche per il contorno.

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