SERVIZIO A CURA DI MAURIZIO LONGHI. Bisogna pensare prima a se stessi, guai a farsi distrarre da altri fattori, ma mentre il Sorrento proverà a violare il “San Filippo” di Messina, ci si collegherà, con qualsiasi mezzo disponibile, alla gara tra Poggibonsi e Vigor Lamezia. Qualora i lamentini dovessero steccare, immaginando i costieri corsari in terra peloritana (con la gara che sarà diretta da un arbitro di Lamezia, era proprio il caso?), la salvezza diretta sarebbe ad un passo. Ma meglio non addentrarsi in un ragionamento simile perché è meglio pensare come si faceva un mese fa, quando parlare di ottavo posto sarebbe stato da internamento immediato in un centro specializzato. E, cioè, meglio pensare di partita in partita, la prossima è in casa di un Messina a cui basta un punto per salvarsi? Allora concentrazione rivolta alla gara contro la compagine di Grassadonia che, molto probabilmente, giocherà per avere la matematica certezza della permanenza in categoria. Il Sorrento, però, se scende in campo con l’ardore con cui ha affrontato il Tuttocuoio, può uscire con un risultato positivo e non è detto che le maggiori motivazioni dei rossoneri non siano preponderanti. Perché poi, i siciliani, avranno altre due partite per conquistare un punto. Ripetiamo, è un discorso che lascia il tempo che trova, mister Simonelli, come in ogni partita, vuole che la squadra scenda in campo con l’atteggiamento giusto e, a maggior ragione, bisogna farlo in queste tre finali della regular season. Sicuramente c’è un entusiasmo che prima mancava, addirittura la salvezza diretta è lontana un solo punto, bisognerebbe solo disarcionare la Vigor Lamezia. La squadra biancoverde andrà a giocare contro un Poggibonsi quasi derelitto a cui, la sconfitta rimediata allo “Zaccheria” di Foggia, ha inflitto una mezza condanna. Eppure le speranze dei leoni solo nelle ultime giornate si stanno avviando al crepuscolo, ci sono state partite in cui hanno avuto la meglio con intensità e abnegazione, ricordiamo la gara proprio contro il Sorrento. Con gli uomini di Simonelli in grande spolvero per le due vittorie consecutive ottenute in casa contro Aprilia e Cosenza, la trasferta toscana poteva rappresentare un punto di svolta, invece, quella gara fu decisa da Ferri Marini rinvigorendo il Poggibonsi. Poi, tra poche luci e moltissime ombre, la squadra giallorossa ha perso sempre più punti restando impantanata negli ultimi posti. La trasferta di Foggia poteva ringalluzzire la truppa di mister Graziani, ma il ko in terra dauna è stata una doccia gelata su qualsiasi velleità. Domenica sarà l’ultima spiaggia, la gara della disperazione, al “Lotti” arriverà la Vigor Lamezia che teme di essere scalzata dall’ottavo posto dopo il flop con il Messina. Nonostante la situazione quasi compromessa, da Poggibonsi ci assicurano che “si cercherà di dare il massimo nella gara di domenica, anche se ormai le speranze sono ridotte al lumicino. Non ci saranno assenze importanti né infortunati, ci proveremo pur consapevoli che anche una vittoria non basterà”. La speranza è che, con la forza dell’onore e dell’orgoglio, il Poggibonsi riesca davvero ad imbrigliare il team calabrese. Intanto il Sorrento deve pensare prima a battere il Messina con la direzione di gara affidata ad un arbitro di Lamezia. Applausi!

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