Una vittoria fondamentale che accende una speranzella in chiave promozione specie se fra due giorni si dovesse dare continuità di punti a Cervinara. Un dato rimarcato non a caso da Maurizio Coppola, tecnico del Sorrento: a lui la squadra ha fornito una risposta caratteriale di ottima qualità dopo la strigliata nel post-partita con la Picciola.

SORRENTO BATTAGLIERO – “In questa categoria, se si coniuga l’aspetto caratteriale con quello tecnico, alla fine escono fuori partite importanti. Abbiamo vinto con merito. L’Ebolitana ha fatto della solidità difensiva la sua forza, su quello ha costruito il primato. Ma già dall’inizio ci siamo accreditati il possesso palla gestendo bene la partita. Potevamo far male già dai primi minuti. Dopo il gol abbiamo sbagliato qualche ripartenza di troppo, altrimenti adesso staremmo parlando di un altro risultato. Siamo stati molto intelligenti per tutta la gara. Magari in qualche circostanza abbiamo gestito male la palla in difesa, ma più per paura che per mancanza di forze”.

PRESSING A TUTTO CAMPO – “Non sempre si possono mantenere le stesse caratteristiche per una stagione intera, anche dal punto di vista fisico. Un momento di flessione atletica e nervosa ci sta. Noi abbiamo fatto abbastanza bene anche nelle precedenti partite, sebbene questa avesse un sapore diverso dalle altre. Loro avevano più peso in avanti e, quindi, si creava qualche spazio in più tra la linea di centrocampo e quella di difesa. Abbiamo sfruttato proprio questi spazi e ci è andata bene”.

MERCOLEDI’ A CERVINARA – “Quando capita che inizi a crederci, può capitarti la debacle per motivi più nervosi che inerenti ad altri fattori. Noi giocheremo sempre per vincere, al di là dei punti che possono distanziarci dall’Ebolitana. Sappiamo che troveremo squadre ben attrezzate, ma le somme si tirano a maggio. Questa è la nostra mentalità. Poi è fisiologico che a volte, come con l’Ebolitana, si vince in modo predominante e, in altri casi, lo si fa con qualche intoppo”.

FAVETTA OUT – “Dovremo valutarne le condizioni. Abbiamo preferito non rischiarlo per non perderlo per un tempo prolungato. Io, comunque, farei un elogio a tutti i calciatori. Anche a quelli che sono subentrati e a chi è rimasto in panchina incitando i compagni fino all’ultimo secondo di gara. Questa è una grande squadra non solo sotto l’aspetto tecnico, ma anche dal punto di vista umano. I dieci punti di gap con l’Ebolitana non c’erano e lo si è visto. Ma purtroppo ce ne sono ancora altri e faremo di tutto per diminuire ulteriormente questa distanza. Noi siamo sempre stati convinti dei nostri mezzi. E vincere aiuta a vincere. I ragazzi stanno facendo davvero dei grossi sacrifici a livello nervoso. Paragonando il cammino fatto all’andata a quello del ritorno, abbiamo già un punto in più con una partita in meno”.

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