Non accennano a placarsi le polemiche relative al gesto di Ciccio Vitale che, dopo la rete rifilata al Città di Nocera mercoledì scorso, aveva esultato in maniera beffarda e diretta verso alcuni ex dirigenti del Sorrento Calcio, ora nella compagine societaria molossa, seduti in Curva Sud. Una lunga corsa sotto il settore ospite e il dito puntato verso il naso come invito al silenzio: uno sfogo che, come chiarito dallo stesso asso ex Arzanese, aveva come destinatari gli attuali dirigenti nocerini e non certo i tifosi molossi. Oggi è arrivata la replica dell’amministratore delegato del Città di Nocera, Francesco D’Angelo, negli ultimi anni amministratore unico e detentore del 97% delle quote del Sorrento Calcio. “Non ho mai conosciuto personalmente il signor Vitale – ha affermato l’avvocato nocerino tramite il proprio ufficio stampa -. Il Sorrento Calcio l’anno scorso era a tutti gli effetti gestito da quei signori che vollero il Vitale come calciatore da settembre a dicembre. Pertanto il gesto di mercoledì, se effettivamente diretto alla mia persona, lo reputo del tutto ingiustificato oltre che offensivo nei miei confronti ma anche della società che rappresento e della tifoseria che ha dovuto assistere ad un episodio del genere”.

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