SERVIZIO DI STEFANO SICA

Il FC Sorrento passa a Castel San Giorgio contro i rossoblù di Raffaele Del Sorbo (2-1) e, al termine della seconda giornata, balza solitariamente in testa alla classifica complici i pari di US Scafatese, Scafatese 1922, Ebolitana e Città di Nocera, nonché gli stop di Montesarchio e S. Antonio Abate (i giallorossi sono attesi al campo Italia nel terzo turno). In gol per i rossoneri (nell’occasione in casacca gialla) Scarpa al 32′ e all’88’, mentre per i salernitani ha accorciato Capuano al 91′. Nel Castel San Giorgio è sceso in campo l’ex centrocampista costiero Gennaro Ferrara, mentre il FCS (solito 4-3-3 per Turi) si è schierato con Russo tra i pali, Micallo e De Gregorio sulle fasce con Arpino e Scognamiglio a completare la linea difensiva, Maisto in regia affiancato da Temponi ed Esposito con Fragiello punta centrale supportato da Vitale e Scarpa. Dopo il raddoppio dell’asso di Torre Annunziata, Serrapica ha dato il cambio a Maisto mentre precedentemente De Rosa era entrato per Fragiello. I padroni di casa sono rimasti in 10 a partire dal 10′ del secondo tempo a causa dell’espulsione di Piacente per doppia ammonizione (secondo giallo rifilato dal direttore di gara, Natilla di Molfetta, per simulazione in area). Bene l’approccio alla gara dei rossoblù, per pressing alto, ferocia e ritmi sempre forsennati. Nonchè per diverse conclusioni dalla lunga distanza uscite fuori dai pali per un soffio. Hanno faticato i rossoneri nel costruire gioco e nel far girare la palla con armonia ed ordine sul sintetico del “Sessa”. Superato il primo quarto d’ora di affanno, sotto una calura a tratti infernale, la squadra di Turi ha preso in mano le redini del gioco costruendo occasioni a ripetizione ed imponendo la legge del più forte. Particolarmente tambureggiante la trama offensiva che ha portato Scognamiglio a sciupare l’occasione del vantaggio con un diagonale spedito abbondantemente fuori a pochi passi da Cesarano, il quale già in precedenza aveva respinto un colpo di Esposito dalla breve distanza. Poco prima era stato annullato un gol a Vitale per fuorigioco ma, in questo caso, era apparso clamoroso l’errore di Cesarano nel non trattenere un pallone abbastanza agevole da controllare. Quindi il vantaggio griffato Scarpa dopo un bel dai a vai con Vitale che lo ha indirizzato in solitudine verso l’area avversaria, infine un palo dello stesso Scarpa ed un atterramento clamoroso in area dell’ex Arzanese da parte di Porzio. Arbitro nella circostanza lontano dall’azione ed assistente assai disattento. Sorrento padrone del campo, quindi, nella prima frazione. E maggiormente compassato nella ripresa, fase di una gestione più evidente del punteggio e di una minore intensità in zona offensiva, a parte una bordata a giro di Scarpa terminata fuori alla destra di Cesarano. Ma il Castel San Giorgio era oramai evaporato, incapace di riproporsi come nelle battute iniziali del match. Nel finale il raddoppio di Scarpa sugli sviluppi di una ripartenza e il gol della bandiera di Capuano che, però, non evitava ai rossoblù di capitolare. Tutti promossi tra i rossoneri, con i soliti Scarpa e Vitale capaci di fare ancora una volta la differenza anche nei momenti più delicati. Un altro passo è fatto, dunque. E ora la stagione dei costieri comincia a vivacizzarsi: prima il quotato S. Antonio Abate tra sette giorni all'”Italia”, quindi il Città di Nocera in Coppa Italia (fase regionale) tre giorni dopo, sempre in penisola. Infine la trasferta col Faiano.

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