SERVIZIO DI STEFANO SICA (FOTO DI ROSARIO CRISCUOLO)

Si aggiudica il FC Sorrento il big match di andata, valevole per i sedicesimi di Coppa Italia (fase regionale), contro il Città di Nocera. Allo stadio Italia, molossi sconfitti 3-1 nel primo round. In gol per i rossoneri Vitale al 20′, Gargiulo al 52′ e Scarpa al 76′, rete del momentaneo 1-2 di Marcucci al 53′. Quattro novità di formazione per mister Turi rispetto alla gara di domenica col S. Antonio Abate: fuori dall’undici iniziale Arpino, Micallo, Esposito e Maisto, dentro Cappelluccio, Terminiello, Serrapica e De Rosa. Solito 4-3-3 che ha visto Russo tra i pali, Cappelluccio a destra con De Gregorio a sinistra, Scognamiglio a comporre con Terminiello la coppia centrale e cabina di regia affidata a Serrapica, assistito da Temponi e De Rosa. Tridente con Vitale a destra, Gargiulo al centro e Scarpa a sinistra. Nella ripresa sono entrati Arpino per Terminiello al 60′, Micallo per Cappelluccio ed Esposito per Serrapica al 75′. Città di Nocera (in maglia rossonera, con la casacca gialla i padroni di casa) che si è invece schierato con un 4-3-1-2 con il ’98 Vitolo alle spalle di Majella e Marcucci. Out Carotenuto per un infortunio nel riscaldamento, a sinistra il tecnico Pasquale Esposito proponeva l’ex Massimiliano De Angelis con Cacace e Cuomo centrali, l’altro ex Manuel Lettieri mezz’ala e De Liguori metodista. Inizio sofferto per i costieri che subiscono per almeno 15 minuti iniziativa e pressione degli ospiti. Vicino al vantaggio Majella con un tocco beffardo su cui Russo si supera, antipasto della rete siglata da Vitale, abile nello sfruttare di prima intenzione un cross di De Rosa. Resterà quella l’unica occasione creata dal Città di Nocera che, dopo lo svantaggio, si disunisce e rischia di incassare il raddoppio sempre ad opera di Vitale che chiama due volte alla parata Amabile. La mediana nocerina va in crisi di idee e lucidità e De Liguori pensa più a randellare i suoi dirimpettai di turno che ad impostare, con la manovra che soffre di afasia e ne esce depauperata. Nelle retrovie molosse non c’è partita tra un incerto De Angelis ed un indemoniato Vitale, mentre Scarpa, stavolta, tira un po’ il fiato. La difesa rossonera fa buona guardia grazie anche all’ottimo filtro del centrocampo ed i molossi iniziano così ad evaporarsi. E non hanno neanche il tempo di impostare la ripresa all’arrembaggio che Gargiulo, imbeccato da una magnifica verticalizzazione di Scarpa, li infila in scioltezza dopo essersi presentato da solo davanti ad Amabile. La reazione nocerina è però immediata e porta al numero di Marcucci che scarica alle spalle di Russo un pallone servito da Criscuolo, sfuggito a De Gregorio sulla fascia destra. Gargiulo prova il bis (inzuccata telefonata che Amabile arpiona senza difficoltà) e Majella è sfortunato sulla traversa che gli nega il pari sugli sviluppi di un bel colpo di testa (il traversone era stato del positivo Lettieri). Finalino col tris di Scarpa che va via sulla destra, servito da Vitale, e fulmina Amabile piazzando la palla in diagonale sul secondo palo. Il fantasista torrese, beccato a lungo dai 100 tifosi molossi presenti all’Italia, reagisce mostrando ai fotografi presenti il tatuaggio impresso sul braccio destro col simbolo del Savoia e una frase di affetto per i colori biancoscudati. Per lui, cuore Savoia ed ex Paganese, una piccola rivincita da poter ostentare nei confronti di chi lo ha insultato a lungo. E tale da sollecitare in serata gli interessi dei media torresi che hanno dato estremo risalto al gesto. Poi poco o nulla da segnalare a parte un penalty reclamato al 90′ dagli ospiti per un mani galeotto di De Gregorio in area. Nulla di irregolare, almeno secondo il direttore di gara, Esposito della sezione di Torre Annunziata. Vittoria meritata, dunque, per la squadra di Turi ma al ritorno, in programma al San Francesco il 14 ottobre, occorrerà restare vigili e concentrati. E mancherà per squalifica Scarpa, ammonito insieme a Scognamiglio, Vitale, Cappelluccio e Arpino.

Commenti

commenti