Con l’addio a Franco Moscarella sfuma un altro pezzo di storia rossonera. Il “gigante buono” si è spento in silenzio, come silenziosa era stata la sua carriera di calciatore. Nato a Padula il 5 gennaio 1948, Franco Mocarella, fu il secondo portiere del Sorrento nelle stagioni 1969-70 e 1970-71, vice di Antonio Gridelli, collezionò in totale cinque presenze in campo e decine in panchina. Prima di approdare al Sorrento nel 1969-70, era cresciuto nel settore giovanile del Napoli, all’epoca affidato al dottor Andrea Torino. In quella “nidiata” si formarono, con l’allenatore Nicola D’Alessio, calciatori come Abbondanza, Improta, Costantino, Sarnacchiaro, Salvatore Russo, Sportiello e tanti altri arrivati alle porte della prima squadra. La Primavera del Napoli, con Moscarella, arrivò al secondo posto al Torneo giovanile di Viareggio nel 1969, sconfitta in finale dall’Atalanta. In quella stagione fu anche vice di Dino Zoff in una gara di serie A. L’anno dopo l’approdo al Sorrento. Rimasto vincolato ai colori rossoneri per diverse stagioni, Franco Moscarella ha giocato anche con Lecce, Terzigno, Cavese ed altre formazioni campane. A Sorrento si è sposato ed è stato agente della polizia municipale. Lo ricordo con doveroso rispetto, sia come calciatore che come vigile urbano. Quante volte ho scritto il suo nome sulle distinte di gara del Sorrento. Quante volte ha accolto con umiltà automobilisti e pedoni nelle strade cittadine. Un affettuoso abbraccio a tutta la Famiglia.

Antonino Siniscalchi

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