Siamo ad un punto d’arrivo, un approdo imminente. Dopo tante indiscrezioni, tante perplessità e tanti timori e, soprattutto, tanti giorni in cui si era tenuti in scacco dal rischio di fallire, pare che la svolta sia arrivata. Nella giornata di venerdì 18 luglio, sul conto del Sorrento sono arrivate le liquidità necessarie per l’iscrizione al prossimo campionato di serie D. Naturalmente, dietro all’operazione c’è la cordata di soci che fa capo al duo Dionisio-Turco, che poi inizierà a curare tutto l’aspetto tecnico. L’allarme sembra rientrato, i soldi sono stati versati, ora qualsiasi operazione passerà al vaglio della Lega che si interfaccerà con la nuova dirigenza. In questo modo, per non avere problemi, ci sarà la supervisione proprio della Lega per accertarsi che non ci siano inadempienze. Così, espletate tutte le pratiche circa l’iscrizione e il passaggio delle quote che avverrà dopo una riunione plenaria della vecchia società, si lavorerà al nuovo progetto che sarà improntato sulla valorizzazione dei giovani. Anche se può sembrare prematuro parlarne, ma possiamo anticipare che il nuovo Sorrento proverà a rinverdire i fasti di quando il settore giovanile sfornava grandi talenti. Venendo da una situazione debitoria piuttosto consistente, oculatezza e lungimiranza saranno le parole chiave di questo nuovo corso, spazio alla linea verde e grande attenzione al bilancio. Niente spese folli per poi ritrovarsi affardellati dai debiti, si proverà a crescere dal basso, curando il proprio vivaio e tenendo alto l’orgoglio rossonero. Porte aperte ai sorrentini, non sarà disdegnata un’impronta autoctona, ora lo si può affermare: è pronto a calare il sipario sull’era D’Angelo, è in atto l’auspicato rinnovamento. Il calcio a Sorrento è salvo.

Maurizio Longhi

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