L’atto-secondo del “Sorrento che non t’aspetti” va in scena ancora una volta in Abruzzo, autentica “terrasanta” per le ambizioni dei rossoneri di restare tra i prof. A Teramo, contro la (ex) capolista del torneo, gli uomini di mister Simonelli bissano il successo esterno di domenica scorsa a Chieti, e alimentano le speranze di salvezza, stavolta oramai non più soltanto velleità  proibitiva e merce rara di qualche incallito sognatore. Una gemma di testa al 27’ di Catania (finalmente!), su assist di D’Anna, consente al Sorrento, infatti, di ritrovarsi in nuovamente in corsa per disputare la prossima Lega pro Unica,  passando attraverso l’infuocata coda dei play out. Cresce il rimpianto, in costiera, per le occasioni non sfruttate tra le mura amiche. Ma ora è il momento di invertire il trend: il campo Italia deve diventare il nuovo … “Abruzzo rossonero”!

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